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Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983 GIOVEDÌ 21 APRILE 2016 - ANNO 34 N. 10 - EURO 0,20 Baracchi: “Candidiamo Piacenza città dello Sport” Il presidente degli Architetti: “Nuova progettualità, niente è cambiato” CAMINATI A PAGINA 3 Focus sull’indagine Aemilia, la maxi-inchiesta che ha rivelato lo strapotere della n’drangheta in Emilia Romagna: “La nostra città vi riveste un ruolo fondamentale” Il punto nell’incontro organizzato dall’associazione Piacenza in Movimento “La mafia è vicina a noi da tanti anni. Prospera e fa affari. Eppure in tanti continuano a negarla”. Que- sto il sunto dell’incontro organizzato dall’associa- zione Piacenza in Movimento (vicina ai 5 Stelle) che ha visto la partecipazione della parlamentare pentastellata Giulia Sarti, ma anche di Sara Dona- telli e Sabrina Natali delle Agende Rosse (il mo- vimento fondato dal fratello di Paolo Borsellino, Salvatore), di Mauro Caldini, consigliere 5 stelle nel Comune di Montecchio Emilia, di Emilio Sa- lemme (esperto in reati ambientali di Modena) e Antonella Liotti, referente di Libera Piacenza. ALBERICI DA PAGINA 5 Ricco programma della kermesse dal 23 al 25 aprile Carpaneto, Fiera di Primavera con street food “stellato” A PAGINA 3 Viabilità Nuova autostazione, disagi e proteste A PAGINA 2 A PAGINA 8 Festa Liberazione, tutte le iniziative “La mafia opera e prospera a Piacenza da molti anni” VIVIPIACENZA MURTINU A PAGINA 4 Camera di Commercio Aziende piacentine brillano sui social A PAGINA 4 Cittadella creatività, primi passi A PAGINA 2 Sant’Eufemia Scuola e nido aperti

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"La mafia opera e prospera a Piacenza da molti anni"

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Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

REDAZIONE

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 21 APRILE 2016 - ANNO 34 N. 10 - EURO 0,20

Baracchi: “Candidiamo Piacenza città dello Sport”Il presidente degli Architetti: “Nuova progettualità, niente è cambiato”

CAMINATI A PAGINA 3

Focus sull’indagine Aemilia, la maxi-inchiesta che ha rivelato lo strapotere della n’drangheta in Emilia Romagna: “La nostra città vi riveste un ruolo fondamentale”

Il punto nell’incontro organizzato dall’associazione Piacenza in Movimento

“La mafia è vicina a noi da tanti anni. Prospera e fa affari. Eppure in tanti continuano a negarla”. Que-sto il sunto dell’incontro organizzato dall’associa-zione Piacenza in Movimento (vicina ai 5 Stelle) che ha visto la partecipazione della parlamentare pentastellata Giulia Sarti, ma anche di Sara Dona-telli e Sabrina Natali delle Agende Rosse (il mo-vimento fondato dal fratello di Paolo Borsellino, Salvatore), di Mauro Caldini, consigliere 5 stelle nel Comune di Montecchio Emilia, di Emilio Sa-lemme (esperto in reati ambientali di Modena) e Antonella Liotti, referente di Libera Piacenza.

ALBERICI DA PAGINA 5

Ricco programma della kermesse dal 23 al 25 aprile

Carpaneto, Fiera di Primavera con street food “stellato”

A PAGINA 3

Viabilità

Nuova autostazione, disagi e proteste

A PAGINA 2

A PAGINA 8

Festa Liberazione, tutte le iniziative“La mafia opera e prospera

a Piacenza da molti anni”

VIVIPIACENZA

MURTINU A PAGINA 4

Camera di Commercio

Aziende piacentine brillano sui social

A PAGINA 4

Cittadella creatività, primi passi

A PAGINA 2

Sant’Eufemia

Scuola e nido aperti

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Corriere Padano 21 aprile 2016

2 ATTUALITÀ ATTUALITÀ

Istituto Sant’Eufemia, “nido e scuola aperti” con laboratoriIn occasione del consueto appuntamento “Nidi Aperti” organizzato dal Comune di Piacenza, nel-le giornate di venerdì 22 aprile, dalle ore 16 alle 18 e sabato 23 aprile, dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 18, l’Istituto S. Eufemia accoglierà le fa-miglie interessate a conoscere gli spazi ed il pia-no dell’offerta educativa del Nido e della Scuola dell’infanzia. Il nido d’Infanzia Sant’Eufemia è un servizio autorizzato e convenzionato con il Comu-ne di Piacenza che può ospitare fino a 40 bambini in età compresa tra i 12 e i 36 mesi suddivisi per età omogenee in due sezioni. La scuola dell’infan-zia, paritaria cattolica, è organizzata con 3 sezioni omogenee, insegnanti in compresenza, servizi di pre-scuola e doposcuola, laboratori pomeridiani

opzionali. Sarà possibile approfondire metodolo-gie, attività e organizzazione dell’Istituto, unico a Piacenza ad offrire un percorso di continuità che può accogliere i bambini già dai 12 mesi al nido, per accompagnarli fino agli undici anni attraverso la scuola dell’infanzia e la scuola primaria. Saranno inoltre offerti due diversi laboratori ad accesso libe-ro: - Ore 11 - Spazio RITMìA®: la prof.ssa Clelia Palosti presenterà il progetto che prevede un ap-proccio ludico alla musica. - Ore 16 - Spazio British Institutes: la dott.ssa Stefania de’ Pantz illustrerà il percorso educativo-didattico per l’apprendimento della lingua Inglese con insegnanti British Institu-tes. Info: Tel. 0523 330410/322679 - email [email protected] - www.istitutosanteufemia.it

“La mafia è vicina a noi da tanti anni. Prospera e fa affari. Eppu-re in tanti continuano a negarla”. Questo il sunto dell’incontro organizzato dall’associazione Piacenza in Movimento (vicina ai 5 Stelle) che ha visto la par-tecipazione della parlamentare pentastellata Giulia Sarti, ma anche di Sara Donatelli e Sabri-na Natali delle Agende Rosse (il movimento fondato dal fratello di Paolo Borsellino, Salvatore), di Mauro Caldini, consigliere 5

Per capirlo occorre fare questo excursus. Light in Darkness (luce nelle te-nebre). Forse questa espressione inglese potrebbe non dire nulla in apparenza. Eppure fu questo il nome iniziale con cui nel 2011 i carabinieri del Nucleo operati-vo di Fiorenzuola battezzarono quella operazione che di lì a poco, per volere del magistra-to stesso che si trovò di fronte una realtà dalle dimensioni im-pensabili, si sarebbe tramutata nell’indagine antimafia più im-

stelle nel Comune di Montec-chio Emilia, di Emilio Salem-me (esperto in reati ambientali di Modena) e Antonella Liotti, referente di Libera Piacenza. Un incontro che ha voluto fare luce sull’indagine Aemilia, la maxi-inchiesta che ha rivelato e messo in scacco (almeno per il momento) lo strapotere della n’drangheta in Emilia Romagna. In questa ottica e nell’inchiesta, di cui si sta celebrando il pro-cesso, Piacenza ha rivestito e riveste un ruolo fondamentale.

portante della storia di questa regione: l’operazione Aemilia. Un’operazione che, col tempo, si è via via allargata a dismisura nella nostra regione oltrepas-sando confini territoriali fino a ieri inimmaginabili, ma soprat-tutto varcando confini culturali che sempre fino a poco tempo fa - qualcuno ha sempre nega-to anche di fronte all’evidenza stessa - si pensavano a prova di infiltrazioni. L ’n’drangheta ha operato e prosperato a Piacenza e in questa regione per anni e anni. Almeno trenta, da quando i primi cutresi iniziarono a guar-dare con interesse a queste terre laboriose e fiorenti.Non a caso di parla dei carabi-nieri di Piacenza. Perché pro-prio una loro indagine del 2009, scattata dall’incendio di due autovetture di proprietà di un imprenditore di Castelvetro Pia-centino, ha permesso di scoper-chiare tante verità e di avviare l’inchiesta madre. E proprio da questa città, ombrosa e talvolta imperscrutabile, che è iniziata molta di questa storia. Le storie di molti degli imputati eccellen-ti del processo in corso si intrec-ciano con Piacenza. I nomi del boss Nicolino Grande Aracri, di Francesco Lamanna, di An-tonio Villirillo, di Mesoraca, di Pascale, di Giovanni Mancuso hanno purtroppo pochi segreti da queste parti visto che molti abitavano nel Piacentino. E non si possono capire le dinamiche di Aemilia senza ricordarsi di Grande Drago, l’operazione contro l’ n’drangheta (condot-ta dal nucleo investigativo dei carabinieri di Piacenza e dai militari della stazione di Mon-ticelli d’Ongina) e contro tanti di questi stessi personaggi che nel 2002, proprio a Piacenza, portò all’arresto di 29 persone. Tutte affiliate a vario titolo alla n’drina cutrese che faceva capo a Nicolino Grande Aracri e che aveva in Lamanna il suo braccio destro sul nostro territorio. Par-liamo della Bassa Piacentina, di Monticelli, di Castelvetro, co-muni limitrofi a Cremona. Sì, al di qua e al di là del Po l’ ‘ndran-gheta faceva affari e aveva elet-to Piacenza come sede operativa per gli affiliati. Droga, armi, usura, estorsioni, fatture false. Non manca nulla nel core busi-ness di questa azienda parallela allo Stato. Si badi, non stiamo parlando di un semplice tenta-colo dell’ n’drangheta. Ma una vera cellula autonoma, si legge poi nell’ordinanza di Grande Drago. Non va dimenticato che la prima condanna definitiva per il 416 bis in Emilia Romagna è

‘La mafia opera e prospera a Piacenza da molti anni’Incontro organizzato dall’associazione Piacenza in Movimento (vicina ai 5 Stelle) per fare luce sull’indagine Aemilia, la maxinchiesta sulla n’drangheta

stata pronunciata solo due anni fa e riguarda indagini e fatti col-legati a Grande Drago. Per Piacenza fu uno choc e am-mettere che la criminalità orga-nizzata, questa criminalità or-ganizzata, fosse arrivata vicino alle nostre case, è stato difficile. C’è voluta Aemilia, in tutta la sua crudezza e con numeri spa-ventosi (149 imputati), ad aprir-ci gli occhi ancora una volta su una scomoda realtà. I carabinie-ri di Piacenza hanno contribuito ad Aemilia in maniera decisiva.

Due numeri: 34 arresti e 87 de-nunce. Ma soprattutto l’avvio alle indagini.Decisivo il ruolo della politica, una parte della politica, nella dinamiche che hanno permesso ai mafiosi di arricchirsi. “Senza una certa politica non ci sarebbe la criminalità organizzata” l’a-mara considerazione.Oggi chi si batte per la legalità chiede che “il silenzio non abbia il sopravvento”. “Ogni compor-tamento, ogni intimidazione va denunciata”.

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21 aprile 2016

3Corriere Padano

idee ce le ha in mente, tra queste la volontà di riunirsi e traccia-re le basi per una progettualità globale e non a scomparti. “Non è un fatto che riguarda solo Pia-cenza – spiega Baracchi – è la

PRIMO PIANO

ELENA CAMINATI

Nuovo terminal corriere, esordio caos: disagi e proteste“Era meglio prima”. “Ieri alla fine sono andata in stazione a piedi perchè non si capiva nulla”. “Il nuovo sistema è infernale”. Sono perlopiù negativi i primi commenti degli studenti all’indomani dello spostamento del terminal delle corriere da Piazza Cittadella a via dei Pisoni. E’ partita il 18 aprile, infatti, la sperimentazione della nuova autostazio-ne nel piazzale dell’ex piano caricatore, vicino alla stazione, collegato con il centro città da navette. Trasferimento anche per biglietteria e sala d’atte-sa, situate nell’ex pesa del mercato ortofrutta e nel prefabbricato realizzato a fianco. I cambiamenti hanno riguardato soprattutto il trasporto extraur-bano che coinvolge gli studenti. Alla mattina, fino alle 9, non cambia nulla: le corse arrivano in piaz-

za Cittadella, la partenza del pomeriggio, invece, in uscita dalla città, si sposta in via Pisoni, collega-ta con apposite navette gratuite. Ed è all’uscita da scuola alle 13.30 che inizia il caos con gli studenti che corrono sui bus navetta strapieni per cercare di non perdere la coincidenza in via dei Pisoni. La maggior parte concorda: “Il servizio funzionava meglio prima, questo è terribile, molto stressante”. Insoddisfatti della “rivoluzione” anche i commer-cianti di Piazza Cittadella: “Calo di vendite stimato tra il 20 e il 50%, se la situazione non migliorerà saremo costretti a cambiare zona”. E i residenti rin-carano la dose: “La piazza si è svuotata, i lavori di riqualificazione sono in fase di stallo, così si rischia di lasciar morire tutta la zona”.

Mettersi intorno ad un tavolo e farsi promotori di un incon-tro collegiale partendo proprio da quel manifesto Piacenza 2020 che venne realizzato solo in parte. A parlare con noi era il presidente dell’Ordine degli Architetti Giuseppe Baracchi nel marzo dello scorso anno. La proposta, che mette al centro una visione progettuale di città, figlia di una partecipazione ra-gionata, fu ripresa e rilanciata anche da alcuni organi di infor-mazione locale. Ad oggi però nulla è accaduto. Sono cambiati i momenti, ma urbanisticamente non è cambiato nulla. “Allora quella che era solo un’idea, un presupposto e una volontà di porci al centro di un meccani-smo di contatto con l’ammini-strazione e i cittadini, pare che possa avere uno sviluppo – spie-ga Baracchi – ne abbiamo di-scusso parzialmente in consiglio anche se i temi sono molto deli-cati. Bisogna coinvolgere l’inte-ra città, cercando di portare idee di sviluppo reale magari all’in-terno di un numero di interventi senza dimenticare che gli altri

Nella foto al centro il presidente dell’Ordine degli Architetti di Piacenza Giuseppe Baracchi

“Bisogna coinvolgere l’intera città, portare idee di sviluppo reale”

Baracchi: “Città europea dello Sport, candidiamoci”Il presidente degli Architetti: “Nuova progettualità per Piacenza, in un anno niente è cambiato. Noi abbiamo delle idee ma l’amministrazione deve saperle cogliere”

possono entrare in questo mec-canismo negli anni successivi”. E chi è più votato degli archi-tetti a promuovere e fantasti-care su una Piacenza nuova? Certamente ci vuole la volontà di tanti attori, prime fra tutte le amministrazioni che, mai come ora, sembrano in diffcoltà a pro-gettare la città del futuro. “A che punto siamo? - si domanda il presidente dell’Ordine – nel momento in cui ci sono contatti con alcuni amministratori per vedere le tempistiche e per fare una scelta collettiva. Certo an-che per una città utopica, ma al-meno vissuta nel modo migliore rispetto a qualche anno fa”. L’Ordine di Piacenza un paio di

contigenza dell’edilizia a livello nazionale a non avere una visio-ne futura delle città. Compren-dere quale città possano volere i cittadini è difficile, ma se le proposte confluiscono in un’i-dea si potrebbero aprire scenari di sviluppo collettivo che com-prendono il verde, la rigenera-zione urbana, i comparti dema-niali. L’amministrazione deve essere l’attore principale”. L’altra idea è quella di candida-re Piacenza a Città Europea del-lo Sport per il 2018. “Piacenza sarebbe una delle quattro città a fregiarsi di questo titolo. E’ un percorso che coinvolge tutto lo sport piacentino dal Coni alle società. Prima di tutto occorrerà dire cosa c’è a Piacenza, struttu-re, titoli vinti, progetti sull’im-piantistica sportiva, presentare la candidatura entro marzo del 2017 per poter partecipare l’an-no successivo e tentare di con-quistare il titolo”. (Il servizio completo su www.zerocinque23.com)

Corso, nuova viabilità Sperimentazione a breve

Partirà a breve, nella notte tra sabato 30 aprile e domenica 1° maggio, la sperimentazione della nuova viabilità di Corso Vittorio Emanuele. In accordo con i residenti e i commer-cianti della via, sarà istituito il senso unico per le auto tra la rotonda della statua di Sant’Antonino e il Dolmen e non si potrà svoltare in via via Venturini, ad eccezione delle auto dei residenti, munite di apposito pass. La pista ciclabile sarà sulla sinistra a doppia corsia mentre sulla destra sarà allargato il marciapiede per i pedoni. “Tutta la rete di piste ciclabili della zona sud della città – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Giorgio Cisini – entrando sul corso verso il centro storico si immetteva in un imbuto pericoloso. Il nuovo assetto, concordato con i commercianti della via, servirà a fare ordine e a mettere in sicurezza, nonchè a dare più valore all’intera area e a migliorare l’aria”.

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Corriere Padano 21 aprile 2016

4 ATTUALITÀ

La Cittadella del lavoro e del-la creatività giovanile - sep-pur con qualche ritardo nella ristrutturazione degli ambienti – muove i primi passi e si of-fre ai giovani piacentini come punto di riferimento per l’o-rientamento lavorativo e la col-laborazione tra le nuove gene-razioni. Sono diversi i progetti impren-ditoriali e formativi che sono stati attivati dalla cooperativa sociale L’Arco che – insieme a Sol.Co. e Officine di Gu-tenberg - ha in gestione Spazio 2 da aprile 2015. A preoccu-pare sono i ritardi nella ristrut-turazione dell’edificio centrale (ex sede della Circoscrizione 2) che rappresenta la parte più corposa della Cittadella dei giovani e che dovrebbe ospitare la palestra creativa, i laboratori formativi e il servizio bar. ‘Il nostro obiettivo – spiega Stefano Sandalo, presidente di L’Arco – è rendere Spazio 2 un luogo di incontro e di aggre-gazione orientato ad offrire un supporto ai giovani che fanno il loro ingresso nel mondo del lavoro, grazie anche all’inten-sa collaborazione con l’asses-sorato alle Politiche giovanili

del Comune di Piacenza e con l’assessore Giulia Piroli’. In questi mesi sono stati or-ganizzati seminari formativi e laboratori artigiani mirati ad aiutare i giovani piacentini (dai 18 ai 30 anni) ad intraprendere un mestiere. Settimanalmente – inoltre – nella palazzina adiacente il corpo centrale di Spazio 2 è presente un team di consulen-ti che offre servizi di orien-tamento lavorativo presso lo sportello ‘Young Up’. Tale servizio gratuito supporta i giovani nella ricerca attiva di un lavoro e nell’individuazio-ne e costruzione di un progetto professionale in linea con le proprie esperienze, inclinazio-ni e aspirazioni. In seguito alla ristrutturazione degli altri edifici di Spazio 2 verranno offerti alla città nuo-vi servizi, ma i tempi di atte-sa sono incerti: ‘Al momento sono stati completati i lavori di ristrutturazione del primo di sei garage in cui saranno rea-lizzati i laboratori artigiani’, ricorda Sandalo, che precisa: ‘Sulla falsa riga dell’esperien-za del co-working (condivi-sione dello spazio tra profes-

Nella foto centro, Stefano Sandalo, presidente della Coop L’Arco che, insieme a Sol.Co e Officine Gutenberg, ha in gestione Spazio 2

Cittadella della creativitàe del lavoro, primi passiStefano Sandalo, presidente L’Arco: “Spazio 2 dovrà essere un luogo di incontro orientato a offrire un supporto ai giovani per il mondo del lavoro”

Ci saranno corsi, una palestra creativa, un bar. Già partitiseminari, laboratori artigiani, servizi di orientamento al lavoro

sionalità diverse) metteremo a disposizione dei ragazzi alcuni macchinari utili per imparare un mestiere, come ad esempio alcune attrezzature per la fale-gnameria e la sartoria’. Tra le iniziative più significa-tive che sono state avviate in questi mesi si inserisce il pro-getto ‘Neet’ (rivolto ai giovani che non studiano, non lavorano e non cercano un lavoro) che in poco tempo ha raggiunto oltre una cinquantina di adesioni e che si concluderà nel mese di giugno: ‘Intendiamo progettare gli spazi della Cittadella giova-ni partendo dalla testimonianze dei ragazzi che non riescono ad inserirsi nel mondo del lavoro. Solo così – aggiunge Sandalo - potremo comprenderne esigen-ze e difficoltà ed offrire rispo-ste adeguate e mirate’. La cooperativa L’Arco sta pro-ponendo diversi eventi cultu-rali, musicali e ricreativi come laboratori di giocoleria, corsi di fotografia e di teatro. ‘In futuro - aggiunge Sanda-lo - anche l’edificio annesso al punto di acqua pubblica via XXIV Maggio verrà ristruttura-to e destinato ad ospitare eventi musicali e teatrali (al piano in-

feriore) e corsi per tutte le età (al piano superiore)’. Accanto alla Cittadella del-la creatività, la cooperativa

L’Arco – associata a Confco-operative - gestisce Centri di aggregazione giovanile (a Cor-temaggiore, Fiorenzuola, Grop-parello, Lugagnano, Monticel-li, Sarmato) e servizi educativi rivolti ai minori (Carpaneto, Fiorenzuola, Lugagnano, Mon-ticelli). Si aggiungono i nume-rosi Centri estivi e il supporto ai giovani nella prevenzione alle dipendenze. ‘Tra i proget-ti più importanti che abbiamo avviato sul territorio insieme all’amministrazione provincia-le – ricorda Sandalo – si inseri-sce il progetto Tagesmutter fi-

nalizzato a supportare i genitori nella conciliazione dei tempi di lavoro con quelli di vita fami-liare.

Attraverso operatrici appo-sitamente formate, infatti, il servizio - avviato insieme alla Provincia di Piacenza -, offre un percorso educativo a picco-li gruppi di bambini (da 0 a 14 anni) presso il proprio domi-cilio, integrando i servizi per l’infanzia già presenti sul ter-ritorio’. Il servizio è attivo a Piacenza, Rivergaro, Castell’Arquato, Carpaneto P.no, Niviano, Otta-vello, Diara, San Polo. Si aggiunge l’esperienza del nuovo Centro Belleville, pro-mosso dall’assessorato ai Ser-vizi Sociali del Comune di Piacenza e gestito in collabo-razione con il Consorzio Sol.Co.: esso integra gli obiettivi del Centro Kaprasquare di via Capra e del Centro Intercultu-rale di via XXI Aprile, al fine di promuovere la conoscenza reciproca attraverso corsi e la-boratori a carattere intercultu-rale e intergenerazionale.

f.f.

“Made in Italy - Eccellenze in Digitale”, aziende piacentine brillano sui social (rm) Partito nel 2014 a Piacenza,

il progetto Made in Italy Eccel-lenze in Digitale, promosso da UnionCamere e Google Italia ha messo a disposizione, a livello nazionale, 132 giovani digita-lizzatori, ospitati da 64 Camere di Commercio, per supportare, in modo gratuito, le piccole e medie imprese nel percorso di digitalizzazione, con particolare attenzione sia all’efficacia dei siti web, sia ai social network. A Piacenza “già due anni fa abbia-mo accolto l’invito di Unionca-mere per formare dei giovani nel campo della digitalizzazione che potessero affiancare le imprese del territorio” spiega il respon-sabile della promozione della Camera di Commercio Cristian Cunico che aggiunge “tramite questi giovani abbiamo inizia-

to a contattare le aziende per fornir loro un supporto innova-tivo”. Il progetto della Camera di Commercio Piacenza, in par-ticolare, dal titolo “Digi_Tiamo

Piacenza” ha coinvolto più di 40 aziende, ottenendo interessanti successi, fino a veri casi di ec-cellenza, presentati recentemen-te in Camera di Commercio.

Nel dettaglio, grazie ai consigli e al supporto dei giovani digi-talizzatori Mariagrazia Scianò e Giovanni Consigli, tre aziende piacentine, Drillmec, Pasticce-ria Perazzi e Lusenti Vini hanno potuto riposizionarsi sul web, con restyling dei siti internet e nuove e più efficaci strategie sui social network. Drillmec, ad esempio, si è concentrata sul miglioramento delle performan-ce sui social network e su Face-book in particolare, ravvivando una pagina in “abbandono” por-tandola a ottimi risultati, visto che la pagina oggi è seguita da quasi 4mila utenti: “con i social network siamo partiti da zero e abbiamo raggiunto dei risultati più che soddisfacenti” spiega Massimo Contini, sales area ma-nager di Drillmec “proseguire-mo su questa strada, è il futuro”. Drillmec ha puntato, oltre che sulla pagina Facebook anche sul miglioramento dei propri profili Linkedin, Instagram, Twitter e Youtube e, con spese contenute, è riuscita ad “aumentare i follo-wers dal 400 al 3000% in base alla piattaforma” spiega Contini, che aggiunge “promuovendo un post a pagamento per 10 gior-ni siamo riusciti a raggiungere 101mila utenti”, soprattutto nel

far east (in paesi come Arabia Saudita, Oman, Iraq, India). Interessante anche il lavoro di Lusenti Vini che, tramite una revisione del sito, anche con un progetto grafico e l’integrazione social, ha dato buoni risultati: “siamo partiti con un rifacimen-to del sito internet che abbiamo reso visualizzabile su tutti i di-spositivi” spiega Riccardo Lun-ghi, webmaster di Lusenti Vini “abbiamo consolidato la ricerca organica, creato pagine ad hoc su alcuni focus” come, ad esem-pio, itinerari e approfondimen-ti su vini tipici. Buoni risultati anche per la pasticceria Perazzi:

“siamo soddisfatti del lavoro svolto” spiega Marco Perazzi “il progetto è partito dal rinno-vamento del vecchio sito, quasi mai aggiornato, e grazie agli ottimi consigli dei digitalizzatori Scianò e Consigli, siamo riusciti a riscriverlo da zero”. A livello social si è fatto soprattutto un lavoro su Facebook e Instagram “abbiamo lanciato l’hastag #tor-tadivigolo e ottenuto un ottimo successo” spiegano Scianò e Consigli. La pasticceria Perazzi detiene la ricetta originale della torta di Vigolo, e vende i suoi prodotti a colossi come Eataly e Autogrill: “collaboriamo da tem-po con Eataly” spiega ancora Pe-razzi “e ora abbiamo iniziato il lavoro con Autogrill, attraverso il nuovo bistrot di Fiorenzuola, che potrà portarci molte soddi-sfazioni”.

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21 aprile 2016

5Corriere Padano

CARPANETO

(c.a.) Ultimi preparativi a Car-paneto Piacentino per l’allesti-mento dell’edizione numero 340 della Fiera di Primavera – dal 23 al 25 aprile – organizzata da Co-mune e Pro Loco con la collabo-razione di realtà associative lo-cali. Ricorrenza annuale molto amata dagli abitanti e dai turisti, quest’anno si preannuncia in una versione innovativa e creativa. “La Fiera conferma la duplice valenza di appuntamento per gli addetti ai lavori del setto-re agricolo (con ampio spazio riservato a macchine ed attrez-zature) – racconta la presiden-te della Pro Loco di Carpaneto

Lucia Casella – e di evento per un pubblico di tutte le età, gra-zie ai variegati comparti rap-presentati al suo interno, come il commercio, l’artigianato, il tempo libero e l’edilizia. Inol-tre, non mancheranno le clas-siche proposte gastronomiche”. E proprio a tema gastronomi-co sarà la novità della Fiera di Primavera 2016, e cioè “Street Food d’Autore” un vero e pro-prio “evento nell’evento” che si svolgerà il 24 e il 25 dalle ore 11 alle 20 all’interno del cortile comunale. Protagonisti saranno i piatti e le creazioni di uno chef stellato: Daniele

Il programma della kermesse, prevista dal 23 al 25 aprile, punta sull’enogastronomia con la partecipazione dello chef Daniele Repetti

Fiera di Primavera con street food “stellato”

Repetti, titolare del ristorante “Il Nido del Picchio”, che pre-parerà i piatti tipici del territorio

in chiave “street food”. La pre-parazione sarà rigorosamente “dal vivo”: una grande cucina

all’aperto alla vista del pubblico che trasformerà la preparazione di ogni piatto in un vero e pro-

prio “cooking show”. “Street Food d’Autore” è organizzato dalla Pro Loco di concerto con

l’Amministrazione Comunale e grazie al contributo di privati e associazioni locali. “L’enoga-stronomia in genere, e quella piacentina in particolare, – con-tinua Lucia Casella – rappresen-ta una delle principali attrattive per i visitatori. Sulla scia di que-sta considerazione e di ciò che quotidianamente ci viene propo-sto dai vari settori della comu-nicazione, non poteva mancare, anche a Carpaneto, un cooking show dal titolo “Carpaneto in un piatto” e la prima edizione del-lo “Street Food d’Autore”. Un viaggio fra sapori ed emozioni,

accessibile a tutti, in cui gustare le prelibatezze dello chef stel-lato Daniele Repetti. Lo Chef, che ormai vanta un’esperienza trentennale, per l’occasione pro-porrà piatti legati alla tradizione piacentina lasciando, tuttavia, ampio spazio alle rivisitazioni. L’intento è quello di raccontare, anche attraverso i piatti locali, il territorio e il suo patrimonio culturale. Il tutto accompagnato da buon vino dei nostri colli pia-centini, selezionato e servito da Nicola Montesissa proprietario dell’enoteca locale ‘The Art of Wine’”.

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Corriere Padano

621 aprile 2016

CARPANETO

Mostre, musica e non solo: ecco il programma della Fiera

Appuntamento molto amato, la terza edizione di “Ar-tigiani della Birra” trova spazio all’interno della Fiera di Primavera di Carpaneto e si svolgerà dal 23 al 25 apri-le. Tre giornate per conoscere le birre artigianali, con un percorso degustativo volto a promuovere i pro-dotti del territorio piacentino; ospiti di questo evento saranno i tanti birrifici artigianali della zona con le loro proposte. Le birre di “Artigiani della Birra” verranno presentate nello stand del Circolo Albatros in Piazza Oliveti. Inaugurazione sabato 23 alle ore 17 con l’ac-compagnamento della musica dal vivo del bluesman Giacomo Cassoni.

Artigiani della Birra, terza edizione

Venerdì 22 aprile Ore 21.00: presentazione del libro “Sono caduto dalle scale col girello” di Federico Puorro, presso Sala Bot del Palazzo Co-munaleSabato 23 aprileOre 17.00: apertura 3^ Edizione “Artigiani della Birra” promossa dal Circolo Albatros (fino al 25 aprile); inaugurazione con musi-ca dal vivo del Bluesman Giaco-mo Cassoni in via S. da VigolenoEsposizione di macchine e at-trezzature agricole, artigianato e autoveicoliApertura Stand Gastronomico della società A.P.S.D. FARIO in via Veneto (attivo fino al 25)Ore 19.00: apertura mostra di pit-tura (Palazzo Comunale) realiz-zata da “Società Operaia Mutuo Soccorso” (visitabile fino al 25)Apertura mostra fotografica Im-magine Zero “Portfolio” (Palazzo

Comunale, visitabile fino al 25) Ore 20.00: apertura “Gioco del-la Coppa” Proloco Carpaneto in Viale Vittoria Domenica 24 aprile Ore 8.00: apertura “Fiera delle Bancarelle” mercato domenicale in via Bersaglieri (zona SMA)Esposizione di Bovini, Asini, Cavalli e Maialini in via Scotti

da VigolenoApertura Mercato Contadino in via Scotti da VigolenoOre 9.00: bazarino dei ragazzi in via RomaOre 10.00: inaugurazione uffi-ciale 340^ edizione fiera agricola con l’esibizione del G.F.M. “la Coppa”Associazioni O.N.L.U.S. e vo-

lontariato in centro storicoOre 11.00: apertura 1^ Edizione di Street Food d’Autore con ora-rio continuato sino alle 19.00 Ore 15.00: “Gioco della Coppa” Proloco Carpaneto in Viale Vit-toriaLunedì 25 aprile Dalle ore 10.00 alle 12.00: “Bat-tesimo della Sella” in Piazza Oli-vetiOre 11.00: apertura 1^ edizione di “Street Food d’Autore” con orario continuato sino alle 19.00 Dalle ore 15.30 alle 18.30: “Bat-tesimo della Sella” in Piazza Oli-vetiEsibizione e balli Country in Piazza Oliveti a cura dell’Asso-ciazione Perca Vacas CountryOre 20.00: apertura “Gioco del-la Coppa” Proloco Carpaneto in Viale Vittoria Luna park in Piazzale Rossi per tutti i giorni della fiera.

Anche quest’anno torna a Carpaneto l’appuntamento con i fotografi che “raccontano” e mostrano le magiche immagini di viaggi in luoghi lontani e suggestivi, nella rassegna “Io viaggio, tu viaggi” organizzata dal Circolo Fotogra-fico Immagine Zero. Ultimo appuntamento il 30 aprile alle ore 21:30 presso la Sala BOT del Palazzo Comunale di Carpaneto.

Protagonista sarà Stefano Anzola con affascinanti immagini dal Tibet. L’in-gresso è libero. Il Circolo sarà presente anche alla Festa di Primavera, dal 23 al 25 aprile, con la mostra fotografica “Portfolio” presso il Palazzo Comunale. Il Cicolo Immagine Zero è formato da un gruppo fotoamatori che hanno l’obiettivo di diffondere l’arte della foto-grafia nei suoi molteplici aspetti.

“Io viaggio, tu viaggi”, suggestioni dal Tibet con il Circolo Fotografico Immagine Zero

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21 aprile 2016

7Corriere Padano

CARPANETO

E’ possibile registrare all’ufficio anagrafe la dichiarazione di volontà rispetto alla donazione di organi e tessuti

Bella stagione a Carpaneto Piacenti-no vuole anche dire tanti eventi che animeranno il paese sia di giorno che di sera. Dopo la Festa di Primavera, prima grande iniziativa che apre la stagio-ne più mite, si prosegue in maggio con la “Scarpineda” (precisamente il 15) organizzata dall’Avis, manifesta-zione podistica “ludico motoria” non

competitiva, a passo libero aperta a tutti. Ancora il 15, a Carpaneto si farà festa con la sottosezione Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Traspor-to Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) di Piacenza; alle ore 16, momento conviviale in frazione Magnano. Il 28 maggio, serata pubblica sulla

Grande Guerra organizzata dal Gruppo Alpini. Il 29 maggio, partita di calcio con Nazionale trapiantati a Niviano a cura di AIDO. Il 2 giugno, quinta Camminata delle famiglie a cura del Gruppo marcia-tori e di AVIS Carpaneto; dal 3 al 6 giugno, poi, la tradizionale Festa Assieme.

Bella stagione, raffica di eventi nel vivace centro della Val Chero

“Una scelta in Comune”, anche Carpaneto aderisce

Il Comune di Carpaneto Pia-centino con deliberazione della Giunta Comunale n° 79 del 21.10.2015 ha aderito al progetto “Una scelta in Co-mune: la donazione degli or-

gani come tratto identitario” che consiste nell’attivazione, presso l’Ufficio Anagrafe, del servizio di registrazione della dichiarazione di volontà del cittadino in merito alla dona-

zione di organi e tessuti. Tale scelta va comunicata al mo-mento del rilascio o del rinno-vo del documento di identità.Allo stato attuale l’Ente si sta

attivando per l’organizzazio-ne di incontri con rappresen-tanti del Centro Trapianti e delle Associazioni di settore – quali A.I.D.O., A.D.M.O. – al fine di divulgare e sensibiliz-zare la cittadinanza sul tema

della donazioni nonché per fornire dettagliate e precise informazioni sul servizio.Sul sito del Comune saranno a breve indicati i giorni di

svolgimento di questi incon-tri, così come verrà comuni-cata la data di effettivo avvio del servizio per la ricezione delle dichiarazioni di volontà in merito alla donazione di organi.

Asilo nido, iscrizioni

Sono aperte le iscrizioni al nido d’infanzia Le Birbe. Le famiglie interessate pos-sono presentare domanda fino al 30 aprile presso il Comune di Carpaneto Pia-centino - Servizio Scuola Cultura e Sport negli ora-ri di apertura al pubblico: lunedì, martedì, giovedì, venerdì 9.30-11.30; mer-coledì 9.00-12.30; sabato 9.00-11.00 oppure in orari diversi su appuntamento, in caso di necessità.Il Nido d’Infanzia comuna-le di Carpaneto è un servi-zio rivolto alle bambine e ai bambini in età compresa tra 12 mesi e i 36 mesi, che concorre con le fami-glie alla loro crescita e for-mazione. Il Nido d’infanzia si propo-ne come luogo dove ogni piccolo ospite può trovare occasioni di gioco, di scoperta, di socializza-zione fra coetanei, di esplorazione dell’ambiente circostante, di fare e speri-mentare, di consolidare le proprie abilità nel rispetto dell’identità individuale, culturale e religiosa.

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Corriere Padano

821 aprile 2016

VIVIPIACENZA

Corriere Padano è un settimanaleindipendente: pubblica ogni giovedìed è distribuito gratuitamentedirettamente dall’editore nella cittàdi Piacenza e nei comuni limitrofiattraverso espositori posti nei luoghidi aggregazione e passaggio.

Direttore responsabile: Giuseppe De Petro.

Editore: Corpad Editore S.R.L.Via Trieste, 39 - PC. Cell. 345.8004819.E-mail:[email protected] internet:www.corrierepadano.itPubblicità: Sumarte S.R.L.Largo Erfurt, 7 - PcTel. 0523/1749570/1Stampa: Grafiche Lama Piacenza.Registrazione Tribunale di Lodin.162 in data 20/07/1983 Associato Unione Stampa Periodica Italiana

(r.m.) Le celebrazioni per il 25 aprile, Festa della Liberazione, tornano in Piazza Cavalli. Que-sta è una delle novità della ce-lebrazione, dopo sei anni in cui la cerimonia si teneva davanti al Municipio. Tante saranno le ini-ziative legate a questo 71esimo anniversario della liberazione: come sempre Comune di Pia-cenza, Provincia di Piacenza, Anpi, Isrec e Associazione na-zionale partigiani cattolici di Piacenza, hanno previsto e or-ganizzato un ricco calendario di eventi e iniziative, a partire dal-la manifestazione a Monticello di Gazzola di domenica scorsa, in ricordo dell’ultima battaglia partigiana, che ha aperto la stra-da alla liberazione di Piacenza. L’assessore Giulia Piroli e Ma-rio Spezia (presidente dell’As-sociazione dei partigiani cattoli-ci) hanno voluto porre l’accento

sul significato più profondo che hanno quest’anno le celebrazio-ni per il 25 aprile, visto che nel 2016 ricorrono i 70 anni della Repubblica Italiana “il compi-mento vero della Resistenza” spiegano. Spezia si è soffermato sulle ce-lebrazioni, che prevedono due novità: la prima è che “tornere-mo in Piazza Cavalli” mentre la seconda sarà la consegna “del-le medaglie a una settantina di partigiani della provincia”. Quest’anno, inoltre, il “discor-so” ufficiale sarà tenuto da una donna, Eletta Bertani, dell’Anpi nazionale, anche per ricordare “il settantesimo anniversario del voto alle donne” spiega ancora Spezia. Le celebrazioni, dopo il già citato 17 aprile, continue-ranno sabato 23 aprile, con la presentazione del libro “Nascita della Resistenza nel Piacentino”

Celebrazioni per il 25 aprile, cerimonia in Piazza Cavalli

di Ermanno Mariani, nel salone monumentale della Biblioteca Passerini Landi alle 17. Lune-dì 25 aprile, anniversario della Liberazione, dalle 9:45 alle 12 si terrà la cerimonia ufficiale, con un corteo che, partendo da piazzale Genova, farà sosta al Dolmen, per rendere omaggio ai caduti della Resistenza sullo stradone Farnese, per poi ap-prodare in Piazza Cavalli per la consegna delle medaglie della liberazione ai partigiani pia-centini e per gli interventi isti-tuzionali. Seguirà la cerimonia religiosa nella Basilica di San Francesco, in ricordo dei cadu-ti. Alle 16, dalla cooperativa di Sant’Antonio, partirà, invece, la marcia della liberazione che arriverà a barriera Genova pas-sando per i cippi e i monumenti commemorativi della città (a cura di Spi Cgil e Csi Marce

Piacenza). Sempre il 25 aprile, in Duomo, sarà la volta del con-certo “Nelson Messe” di Haydn, che sarà dedicato ai caduti pia-centini della lotta di liberazione ed eseguito dal Coro degli Al-lievi del Conservatorio Nicolini sotto la direzione del maestro Giorgio Ubaldi. La giornata si concluderà con la festa in Piazza Cavalli, con aperitivi, stand ga-stronomici, e concerti a ingres-so gratuito dei gruppi musicali Shandon, Bad Frog, Bravi Tutti (sia il concerto che la festa sono a cura di Anpi Piacenza). Le ce-lebrazioni continueranno anche martedì 26 con la proiezione del docu-film “Villa Trieste” alle 21:15 al Cinema Corso, mentre giovedì 28 aprile ci sarà l’omag-gio ai cippi dei Caduti con par-tenza dal Monumento alla Resi-stenza in stradone Farsene fino al cimitero urbano.

La terza edizione della rassegna di danza moderna organizzata da Piacenza Kultur Dom, al Teatro Trieste 34, con la direzione artistica di Claudia Passaro della Compagnia Incongruo Rapportarsi e Ottavia Maren-ghi della scuola di danza Petit Pas, termina con il Galà Insincronia - in programma domenica 24 aprile alle 21 al Teatro President - serata di arte varia con danza, te-atro e arti dello spettacolo. Venerdì 22 aprile, invece, il Trieste 34 ospita lo spettacolo Babaloo, l’ultima fatica musical-teatrale di e con Maurizio Sesenna e Golden DinDin. Un recital che strizza l’occhio al musical, che non si dimentica della letteratura, che gioca con il te-atro e ci canta sopra.

Trieste 34, danza e recital

AGENDA WEEKENDPIACENZA - Il Velo di Maya - realtà e illusioneVenerdì 22 alle ore 18, presso l’Auditorium Fondazione di Piacen-za e Vigevano, conferenza con R. Buonocore - G. Groppelli - M. Miserocchi. Segue momento live jazz: Giuliano Ligabue - chitarra e voce.

PIACENZA - Architettura e Fotografia nel ‘900Incontro a cura dell’Ordine degli Architetti di Piacenza in Galleria Ricci Oddi, venerdì 22 alle ore 16.30.

PIACENZA - Chitarre a PiacenzaNella Chiesa di San Donnino, venerdì 22 ore 21, al via la seconda edizione del festival delle chitarre. Altro appuntamento domeni-ca 24, nella Chiesa della Beata Vergine del Suffragio.

PIACENZA - Gianni Croce, architetture e dipinti In Galleria Ricci Oddi mostra parallela e complementare a “Gianni Croce. La vita moderna” in corso a Palazzo Ex Enel. Esposti, scatti d’architettura e dipinti di Croce.

PIACENZA - Giornata dei nidi apertiSabato 23 dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00 le fa-miglie interessate potranno visitare i nidi d’infanzia comunali e convenzionati.

PIACENZA - Yoga per bambini Sabato 23 alle ore 16.30 appuntamento in Biblioteca Ragazzi Giana Anguissola.

PIACENZA - Allegro con brio 2015-2016Concerti aperti alla città in collaborazione con Conservatorio di Musica G. Nicolini. Domenica 24 alle ore 17 in Sala dei Teatini, “Candide”, selezione dall’opera di Leonard Bernstein.