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Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983 GIOVEDÌ 7 APRILE 2016 - ANNO 34 N. 9 - EURO 0,20 Multa bis parcheggio blu Fantigrossi: “Non pago” L’avvocato: “Il gestore non ha diritto di pretendere quel contributo” MURTINU A PAGINA 2 Zioni, Unicoop: “Le case diventano delle persone che le abitano, in un contesto che garantisce servizi, privacy e autonomia”. L’assessore Cugini: “Fiore all’occhiello” Accanto al centro diurno, due appartamenti protetti abitati da Sergio e Onelia Sergio abita nell’appartamento Ambra da giugno dell’anno scorso. Questa casa la sente sua, perchè è tra queste stanze che abita ogni giorno in modo autonomo e indipendente, con la certezza di poter contare, al di là del muro, su personale qualificato per l’assistenza. Sergio e Onelia, l’inquilina ac- canto dell’appartemento Turchese, vivono nei due appartementi protetti del centro della Besurica. Un esempio di housing sociale che funziona dove si lascia agli anziani l’autonomia necessaria ma nel- lo stesso tempo si garantisce l’assistenza nel caso di bisogno. DA PAGINA 8 Dal 7 al 10 aprile a Roveleto: quattro giorni di iniziative Fiera di Cadeo, in vetrina le eccellenze del territorio ALBANESI A PAGINA 4 Palazzo Mercanti Nozze civili in sedi private, polemiche CAMINATI A PAGINA 3 A PAGINA 10 Calendasco, Fiera del Po vintage Besurica, anziani come a casa: l’housing sociale che funziona VIVIPIACENZA A PAGINA 3 Mobilità Stazione corriere, si sposta in via Pisoni A PAGINA 6 Municipale, Orlando torna a scuola SCONTO FINO AL 50% OCCHIALI SOLE FIRMATI SCONTO FINO AL 50% OCCHIALI SOLE FIRMATI SCADE IL 15/09/2016 ambulatorio: Via Emilia, 205 ROVELETO di CADEO (PC) Tel.0523.501264 LODIGIANI PIERPAOLO DOTTORE IN FISIOTERAPIA Cell.335.6168015

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Besurica, anziani come a casa: l'housing sociale che funziona

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Page 1: Corpad 9 07 04 2016

Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

REDAZIONE

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 7 APRILE 2016 - ANNO 34 N. 9 - EURO 0,20

Multa bis parcheggio blu Fantigrossi: “Non pago”L’avvocato: “Il gestore non ha diritto di pretendere quel contributo”

MURTINU A PAGINA 2

Zioni, Unicoop: “Le case diventano delle persone che le abitano, in un contesto che garantisce servizi, privacy e autonomia”. L’assessore Cugini: “Fiore all’occhiello”

Accanto al centro diurno, due appartamenti protetti abitati da Sergio e Onelia

Sergio abita nell’appartamento Ambra da giugno dell’anno scorso. Questa casa la sente sua, perchè è tra queste stanze che abita ogni giorno in modo autonomo e indipendente, con la certezza di poter contare, al di là del muro, su personale qualificato per l’assistenza. Sergio e Onelia, l’inquilina ac-canto dell’appartemento Turchese, vivono nei due appartementi protetti del centro della Besurica. Un esempio di housing sociale che funziona dove si lascia agli anziani l’autonomia necessaria ma nel-lo stesso tempo si garantisce l’assistenza nel caso di bisogno.

DA PAGINA 8

Dal 7 al 10 aprile a Roveleto: quattro giorni di iniziative

Fiera di Cadeo, in vetrina le eccellenze del territorio

ALBANESI A PAGINA 4

Palazzo Mercanti

Nozze civili in sedi private, polemiche

CAMINATI A PAGINA 3

A PAGINA 10

Calendasco, Fiera del Po vintageBesurica, anziani come a casa:

l’housing sociale che funziona

VIVIPIACENZA

A PAGINA 3

Mobilità

Stazione corriere, si sposta in via Pisoni

A PAGINA 6

Municipale, Orlando torna a scuola

SCONTO FINO AL

50%OCCHIALI SOLE

FIRMATI

SCONTO FINO AL

50%OCCHIALI SOLE

FIRMATISCADE IL 15/09/2016

ambulatorio: Via Emilia, 205ROVELETO di CADEO (PC)

Tel.0523.501264

LODIGIANI PIERPAOLODOTTORE IN FISIOTERAPIA

Cell.335.6168015

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Corriere Padano 7 aprile 2016

2 ATTUALITÀ ATTUALITÀ

Emergenza traffico, Cisini: “50mila auto nelle ore di pun-(rm) Una città assillata da un traffico veicolare intenso che arriva, nei nodi critici a 50mila auto negli orari di punta. Questo è il quadro del traffi-co di Piacenza, offerto dall’assessore alla viabilità Giorgio Cisini: “Il traffico è un mostro che con-tinua ad alimentarsi e a moltiplicarsi, ha dimen-sioni sempre più importanti”. La prima periferia è la zona più trafficata: via XXI aprile (con lunghe code attorno alle 17-18) via Genova, con un traf-fico che inizia ad “affievolirsi” solo alla rotonda, ma anche viale Sant’Ambrogio e la rotonda in fondo a via Campagna, senza dimenticare Piazza-le Marconi con i rallentamenti nelle ore di punta. “Tanto si è fatto e si sta facendo” spiega l’asses-sore Cisini “quelli citati sono i nodi più carichi e

densi di movimento con 40, 50mila auto su queste direttrici a ridosso di aree residenziali”. Il proble-ma è legato forse al pendolarismo ma anche ad una cultura dell’auto privata. Per Cisini, spesso non si rinuncia (pur potendo) al mezzo privato-mentre il Comune agisce per “fluidificare il traf-fico, renderlo meno veloce e più scorrevole”. Per Cisini è importante lavorare su trasporto pubbli-co, ciclabili e parcheggi di cintura esterna “tutti gratuiti per fermare il traffico ai margini”. Dopo il parcheggio già attivo a Piazzale Milano, infatti, sarà inaugurato a breve quello di via Anguissola, mentre per la riduzione del traffico, i bus all’ex Piano Caricatore e la nuova strada in progetto tra Viale Malta e via XXIV maggio potranno aiutare.

Er Una doppia multa per un parcheggio prolungato su stri-sce blu, la seconda delle quali per “violazione contrattuale”. È passato più di un anno da quan-do Umberto Fantigrossi, av-vocato piacentino e presidente dell’Unione nazionale avvocati amministrativisti italiani, ha contestato una multa-bis com-minata da APCOA, l’azienda che gestisce tutti i parcheggi “blu” a Piacenza, nei suoi con-fronti. Fantigrossi, in particola-re, ha pagato la “prima” multa, ma si è rifiutato di pagare la “se-conda”, dovuta, per APCOA, ad una “violazione contrattuale”. Secondo Fantigrossi il gesto-re non avrebbe alcun diritto di pretendere quel contributo: “ho intrattenuto corrispondenza con due avvocati di APCOA” spie-ga “che si sono succeduti nel seguire la pratica, avevo rice-vuto l’intimazione a pagare, il carteggio è durato lo spazio di un paio di raccomandate”. Dopo questo scambio di corrispon-denza, però, non è successo più nulla. Per Fantigrossi su una strada pubblica non esisterebbe nessun contratto tra cittadino e gestore dei parcheggi, perciò non avrebbe senso la violazione contrattuale: “loro ci provano” continua Fantigrossi “c’è molta incertezza in realtà sugli aspet-ti di diritto pubblico e privato, queste privatizzazioni hanno creato molta confusione”. Una

ricorso che sarebbe troppo one-roso per recuperare, in fondo, una manciata di euro. La doppia multa, di fatto, esisterebbe poi-ché sono due i soggetti percet-tori: APCOA per il mancato in-

troito e il Comune di Piacenza. E proprio in Comune non hanno dubbi sulla bontà della scelta di APCOA. Luigi Gazzola (asses-sore al Bilancio) è lapidario nel suo pensiero: “le multe vanno pagate” e Giorgio Cisini (asses-sore alla Viabilità e Lavori pub-

situazione di incertezza che permette, secondo Fantigrossi, di considerare la strada con le stesse regole di un’area privata: “là si fa custodia, se stai più del tempo pattuito c’è una penale

contrattuale, ma su una strada pubblica vado in quanto citta-dino”. Il silenzio prolungato di APCOA, dopo le prime conte-stazioni, potrebbe avvalorare la tesi di Fantigrossi, o, comun-que, la non convenienza, per il gestore, di imbarcarsi in un

blici) sposa in pieno quest’ul-tima tesi: “mai avuto ricorsi di alcun tipo, neppure sulle penali, la legittimità dell’atto è eviden-te”. A chiarire ulteriormente la materia che sembra, anche per la sua tecnicità, ostica, ci pen-sa l’Ufficio Legale del Comune che ribadisce come esista un “contratto di natura privatistica” tra il gestore e l’automobilista, perciò può essere prevista la pe-nale per violazione contrattuale. Il contratto si instaurerebbe ta-citamente tra il concessionario che gestisce i parcheggi e l’u-tente automobilista. Le tariffe della penale sono anche conte-nute in una delibera comunale (la 289 del 2013) secondo cui il mancato pagamento del par-cheggio comporta una penale di 20 euro, mentre il suo pagamen-to parziale una di 8 euro, preve-dendo, tra l’altro, sconti per chi paga presto.

Nella foto sopra l’avvocato Umberto Fantigrossi

Multa bis parcheggio blu Fantigrossi: “Non pago”L’avvocato piacentino contesta la seconda multa, quella per “violazione contrattuale” comminata da APCOA, l’azienda che gestisce i parcheggi

RICCARDO MURTINU

“Il gestore non ha alcun diritto di pretendere quel contributo”

Apcoa: “Mai contestazioni. 10 anni per esigere il credito”

(rm) Non ci sono mai state contestazioni per le penali contrattuali e, per esigere il credito, ci sono dieci anni di tempo. Questa è, in sostanza, la risposta di APCOA alla contestazione da parte dell’av-vocato Umberto Fantigrossi (presidente dell’Unione nazionale avvocati amministrativisti italiani) che, trovatosi a dover pagare due multe dopo una sosta prolungata in un parcheggio “blu” ha pagato solo la prima rifiutandosi di pagare la seconda, comminata per “violazione contrattuale” che, a suo dire, sarebbe ingiusta, non instaurandosi (sempre secondo Fantigrossi) un contratto tra gestore e cittadino per i parcheggi in una pubblica strada. Dopo un breve scambio di raccomandate con due avvocati di APCOA è già pas-sato più di un anno senza che il gestore si tornato “alla carica” per esigere la multa non pagata da Fantigrossi. “Non abbiamo mai rice-vuto contestazioni sulla penale contrattuale associata alla sanzione amministrativa” spiega Federico Spagnolo, dell’Ufficio commer-ciale di APCOA Parking Italia srl, che cita, per avvalorare la bonà dell’azione del gestore dei parcheggi, una sentenza “pronunciata dal tribunale di Chiavari, a favore di APCOA, che ha condanna-to un utente a pagare un importo di circa 20mila euro, relativa la recupero delle penali contrattuali non pagate”. La legge, quindi, sarebbe dalla parte di APCOA; ma allora per quale motivo da più di un anno Fantigrossi non ha ricevuto nessuna comunicazione che sollecitasse il pagamento della sanzione? Spagnolo spiega che “l’attività di recupero del credito prevede adeguate tempistiche in-terne” e, in ogni caso “trattandosi di un diritto di credito soggetto alla prescrizione ordinaria decennale” spiega “è prevista la pos-sibilità di procedere alla relativa riscossione entro 10 anni”. Un semplice ritardo, dunque, e non una possibile ammissione di errore o non convenienza al ricorso, come era stato ipotizzato, anzi, aven-do ben 10 anni per la riscossione, APCOA avrà tutto il tempo per esigere il pagamento della penale contrattuale, chiedendo anche gli interessi di mora. Gli incassi che APCOA riceve dal pagamento delle “penali contrattuali” rientrano “nei ricavi che consentono il raggiungimento dell’equilibrio economico del contratto stipulato con il Comune di Piacenza” spiega ancora Spagnolo “pertanto è il Comune che beneficia in primo luogo dell’attività di controllo della sosta tramite penali contrattuali”.

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7 aprile 2016

3Corriere Padano

davvero a casa. “Sono i due appartamenti del centro ‘Cuore della Besurica’, un luogo che offre servizio so-cio assistenziale rivolto a per-

sone ancora autonome, in un contesto protetto che offre sicu-rezza perchè adiacente al centro diurno” spiega Arlene Zioni presidente Unicoop. “Sono la casa delle persone che li abitano ed è l’obiettivo principale che vogliamo raggiungere”.Al di là del muro, dal 2012 è attivo il centro diurno dove gli ospiti possono trovare il pasto, personale per la somministra-zione dei farmaci, infermieri e animazione. A disposizione ci sono 25 posti, 15 accreditati dal comune di Piacenza, il resto aperti ai privati gestiti da Uni-coop. “E’ un contesto protetto che ga-rantisce privacy ed autonomia – spiega Zioni – con la possibi-lità di personalizzare gli spazi pensati anche per persone con disabilità”.“Il servizio del centro diurno è attivo sei giorni su sette, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 18,30 – spiega Daniela Sarto-ri coordinatrice del centro – si rivolge ad utenza non autosuffi-ciente o parzialmente. Vengono proposte diverse attività, dalla somministrazione del pasto, all’assistenza infermieristica e fisioterapica. Abbiamo a dispo-sizione anche un animatore per attivare le capacità residue e le funzionalità per evitare isola-mento e depressione”. “Momenti e servizi come questo sono l’orgoglio di fare questa attività – ci dice fiero l’asses-sore al Nuovo Welfare Stefano Cugini – realtà di social hou-sing come questa sono un fiore all’occhiello perchè fanno senti-re a casa le persone. Anziani che considerano questi appartamen-ti la propria casa sono la testi-monianza più bella che questo modello funziona”.A breve verranno inaugura-ti 21 appartamenti protetti in via Gaspare Landi; la filosofia sarà la stessa del centro della Besurica, far sentire gli anzia-ni a casa e i familiari tranquilli. (Il servizio completo su www.zerocinque23.com)

PRIMO PIANO

ELENA CAMINATI

Stazione corriere, dal 18 aprile sarà attiva in via dei PisoniDal 18 aprile prossimo il nuovo capolinea del-le corriere sarà nel nuovo piazzale dell’ex piano caricatore di via Pisoni a Piacenza, collegato con il centro città da navette, e i bus abbandoneranno definitivamente piazza Cittadella che resterà solo come fermata. Trasferimento anche per biglietteria e sala d’attesa, che saranno situate nell’ex pesa del mercato ortofrutta e nel prefabbricato realizzato a fianco.I cambiamenti, riassunti un un pieghevole che sarà diffuso in 15mila copie, riguardano soprattutto il trasporto extraurbano che coinvolge gli studenti. Alla mattina, fino alle 9, non cambierà nulla: le corse arriveranno in piazza Cittadella e prosegui-ranno poi per la nuova autostazione come navette

di collegamento. Dopo le 9 del mattino tutte le cor-se in arrivo a Piacenza terminano il servizio nella nuova autostazione senza raggiungere piazza Cit-tadella. Un bus navetta collegherà ogni 10 minuti la nuova autostazione alla stazione ferroviaria e a piazza Cittadella. Nelle ore di punta il servizio sarà potenziato. La partenza del pomeriggio, invece, in uscita dalla città, si sposterà in via Pisoni, collegata con apposite navette gratuite. “Parte così la sperimentazione della nuova stazione delle corriere - ha commentato l’assessore Cisini - in un luogo che abbiamo recuperato dopo la resti-tuzione da parte del Demanio, l’ex piano caricatore che confina con Borgo Faxhall, quindi assai prossi-mo alla sede pianificata del terminal urbano”.

Sergio abita nell’appartamen-to Ambra da giugno dell’anno scorso. Questa casa la sente sua, perchè è tra queste stanze che abita ogni giorno in modo au-tonomo e indipendente, con la certezza di poter contare, al di là del muro, su personale qua-lificato per l’assistenza. Sergio e Onelia, l’inquilina accanto dell’appartemento Turchese, vi-vono nei due appartementi pro-tetti del centro della Besurica. Un esempio di housing sociale che funziona dove si lascia agli anziani l’autonomia necessaria ma nello stesso tempo si ga-rantisce l’assistenza nel caso di bisogno. “Qui si ha la possilità di avere a disposizione perso-ne capaci ed efficienti – spiega il signor Sergio 84 anni portati benissimo – ma anche di fare i propri comodi e questo vuol dire molto. La libertà per una perso-na di muoversi come crede sen-za bisogno di essere accompa-gnato è impagabile. Uno si sente ancora normale ed autonomo. Qui sto meglio che a casa mia – risponde Sergio – prima abitavo in una casa isolata, mi sentivo solo. Qui c’è la possibilità di uscire e di farsi delle amicizie”. I due appartamenti, inaugura-ti nel 2014 grazie al comune di Piacenza e alla Fondazione di Piacenza e Vigevano per gli arredi, diventano delle persone che li abitano. Qui si sentono a casa: la signora Onelia lo ha ar-ricchito con dettagli che la rap-presentano e che la fanno sentire

Accanto al centro diurno, attivo sei giorni su sette da quattro anni, ci sono due appartamenti protetti abitati dal signor Sergio e dalla signora Onelia. Entrambi così hanno trovato una casa, la loro casa

Besurica, l’housing sociale che funziona

Nella foto, il signor Sergio nel suo appartamento alla Besurica

Zioni, Unicoop: “Un contesto che garantisce servizi, privacy ed autonomia”

Ausl: chi non disdice in tempo gli esami dovrà pagarli(rm) Stretta da parte dell’Ausl regiona-le per tutti i pazienti “smemorati”. Chi, prenotando visite o esami sanitari, non si presenterà agli appuntamenti, rischie-rà di dover ugualmente pagare l’esame. L’Ausl Emilia Romagna, dallo scorso 4 aprile, prevede per l’utente che, senza aver comunicato nessuna disdetta, non dovesse presentarsi ad un esame, visita ecc. prenotati, il pagamento del ticket previsto per le fasce di reddito più basse. Lo scopo di questa norma è di innescare un meccanismo che permetta di ridurre costi ed eliminare i disguidi, migliorando anche i tempi di attesa. Attualmente, stando ai dati Ausl, il 94% delle prime visite e degli

aprile, per ogni prenotazione, la regola prevede l’obbligo di comunicare eventuali disdette con almeno 2 giorni lavorativi d’anticipo. La sanzione, come accennato, è uguale al ticket per le fasce di reddito più basse (con un importo massimo di 36,15 euro per ricetta). È da segnalare, inoltre, che il provvedimento sarà applicabile ad ogni cittadino, compresi coloro che hanno diritto all’esenzione dal pagamento (ad esempio per reddito, patologia o invalidi-tà). Per disdire si può contattare il numero verde 800 651941, o rivolgersi a farmacie, sportelli Cup (Centro unico di prenota-zione) anche online o tramite l’app per smartphone e tablet “ER Salute”.

esami strumentali è garantito nei termini di legge, ovvero 30 (per le prime visite) e 60 giorni (per gli esami strumentali). L’idea è di migliorare questa performance, soprat-tutto per i tempi d’attesa, disincentivando chi non si presenta senza disdire. Dal 4

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Corriere Padano 7 aprile 2016

4 ATTUALITÀ

Approvata dal Comune di Pia-cenza la possibilità di celebra-re i matrimoni civili in dimore storiche private. Il sì è arrivato con il voto favorevole di tutta la maggioranza (con l’eccezione dei Moderati, astenuti) e l’astensione di Movimento 5 Stelle e Sinistra per Piacenza. Voto contrario e forti critiche arrivano dall’opposizione, con la contrarietà del centrodestra, che con Foti (Fdi) ha lanciato la polemica, parlando di “amicizie elettorali” riguardo ad una delle possibili nuove sedi dei matri-moni civili (la “Volta del Vesco-vo”, casale all’imbocco di strada Valnure di proprietà, dal 1860, dei conti Arcelli Fontana). Le accuse sono state subito rispedi-te al mittente dalla maggioranza, con l’assessore Giorgia Buscari-ni: “nessun favoritismo. Non c’è nessuno da privilegiare”. L’unica motivazione del Comune nel per-mettere di celebrare matrimoni civili anche “fuori sede” in dimo-re private è legata unicamente ad ampliare le “possibilità offerte ai cittadini” che si sposano, come ribadisce l’assessore Buscarini. Si vogliono aggiungere nuove sedi “alleggerendo” soprattutto il salone Pierluigi di Palazzo Farne-

Approvata la possibilità di celebrare i matrimoni in dimore storiche private. Bocciata invece l’idea di utilizzare sedi di pregio di proprietà comunale. Buscarini: “Naturalmente tutto ciò avverrà tramite bando pubblico”

se (scelto spessissimo, lasciando peraltro semi-inutilizzata la sede di viale Beverora). Naturalmente la scelta delle pro-prietà private dovrà avvenire tramite bando pubblico: “tutti potranno partecipare” continua Buscarini, a patto che la dimora soddisfi alcuni requisiti “di in-teresse storico, culturale, archi-tettonico e turistico”. Le nuove “sedi” avranno al loro interno uno spazio comunale per la cele-

brazione del rito civile, gestito da personale dell’ufficio Anagrafe, spiega Buscarini, rispondendo a dubbi sollevati sull’organizza-zione dal centrodestra. La novità partirà probabilmente solo come sperimentazione per un anno, mantenendo però l’esenzione ta-riffaria, già oggi prevista (nelle sedi comunali) per le coppie in cui almeno un componente sia re-sidente a Piacenza. Foti contesta quest’ultima decisione, definen-

Nozze civili in sedi private, opposizioni all’attacco

Il centrodestra: “Provvedimento senza senso, per favorire

i privati, di cui non c’è bisogno”

Foti (FdI) su Eataly: “Chiuderà entro un anno”

(ea) Entro un anno Eataly Piacenza dovrà chiudere. Questo è la previsione di Tommaso Foti (FdI) espressa in Consiglio comunale, in occasione della discussione sulla possibilità di celebrare matrimoni civili in dimore private. Foti, in parti-colare, ha contestato una “privatizzazione di beni pubblici” portando come miglior esempio proprio l’attività di ristora-zione e vendita di prodotti enogastronomici aperta un anno e mezzo fa alla Cavallerizza: “Già abbiamo regalato a Farinetti la Cavallerizza” polemizza Foti, riferendosi al patron di Eataly “poi vedremo cosa ci verrà dopo che Eataly se ne sarà andata”. La sorte di Eataly Piacenza, per Foti, è segnata: “capiterà prima della fine di questa consigliatura” ovvero entro la primavera del 2017, data delle prossime elezioni comunali. Per l’esponente di Fdi “basta leggere il business plan” confrontando gli obiettivi economici con i risultati, per Foti, non confortanti, raggiunti da Eataly a Piacenza fino a questo momento.

Coopworking, nasce Academy: corsi di grafica, fotografia e comunicazione online(r.m.) Coopworking, incubatore di idee e innova-zione a Piacenza, lancia la “Coopworking Aca-demy”, un ciclo di corsi, dedicato a tutti coloro che vogliano migliorare le proprie competenze nell’ambito della grafica, della fotografia, della comunicazione online. L’Academy è una novità assoluta nel panorama piacentino, in grado di unire mondo delle start-up e della formazione, creando un rapporto diretto tra teoria e pratica lavorativa. I percorsi di formazione che saranno attivati sa-ranno tre: “Comunicazione e Social Media Marke-ting”, “Psicologia e Risorse Umane” e “Grafica, Informatica e Fotografia”. Scendendo nei partico-lari il primo corso (Comunicazione e Social Media Marketing) si proporrà di far scoprire come sfrut-tare per la crescita di aziende e attività social net-work come Facebook, Twitter, Instagram o Linke-

dIn, in modo professionale,. Si tratta di strumenti utili non solo per le reti di amicizie, familiari o professionali, ma anche per promuovere prodot-ti, servizi e attività, raggiungendo nuovi clienti e mercati. Il corso che aiuterà anche a scegliere il canale giusto per la promozione di prodotti e atti-vità, si articolerà in 4 incontri, a partire dal pros-simo 23 aprile (in cui si parlerà di Facebook) per concludersi l’11 giugno, con l’incontro dedicato a Twitter,. Il secondo corso, “Psicologia e Risorse Umane”, si articolerà in tre percorsi: il primo sarà Mindfullness, ovvero la capacità di focalizzarsi su sé stessi e sul compito da svolgere, attraverso un aumento di concentrazione e memoria; il se-condo, Assertività, si focalizzerà sull’esprimere in modo chiaro ed efficace le proprie emozioni ed opinioni, senza prevaricare né essere prevari-

cati, imparando anche ad ascoltare il punto di vista dell’interlocutore; mentre il terzo si concentrerà sull’Intelligenza Emotiva, ovvero la capacità di integrare emozioni e pensieri, facendo dialogare la parte razionale con quella emozionale per mi-gliorare l’empatia, ma anche la funzionalità all’in-terno dell’azienda. L’ultimo corso si concentrerà, invece, su Grafica, Informatica e Fotografia, par-tendo dalla modellazione 3D fino all’animazione e agli effetti speciali digitali. Il corso permetterà di sviluppare le competenze per lavorare in nume-rosi ambiti come cinema, televisione, animazione, videogiochi, pubblicità, design e architettura. Nel percorso sarà presente anche un corso di fotogra-fia, legato alla comunicazione. Il corso partirà il 4 maggio prossimo, per poi concludersi, dopo 8 incontri, il 6 luglio 2016.

dola “anticostituzionale” aggiun-gendo “l’amministrazione deve mettere a disposizione senza prin-cipi discriminatori, specie se si applica anche a dimore private”. Per Foti l’allargamento dei matri-moni civili a sedi non pubbliche è un provvedimento di cui “non c’è bisogno” e “senza senso”. Il centrodestra ha anche presentato un emendamento (con primo fir-matario Marco Colosimo di Pia-cenza Viva) per un compromes-so, individuando sedi di “valenza culturale e artistica di pregevole valore” ma di proprietà comuna-le da affiancare alle attuali (Foti ha portato come esempi l’audi-torium dei Teatini e il teatro dei Filodrammatici). Anche se l’e-mendamento è stato bocciato di stretta misura, ha ottenuto il voto favorevole, oltre che di tutte le opposizioni, anche dei Moderati (oltre all’astensione della PD Lu-cia Carella). Pareri critici al nuo-vo provvedimento arrivano anche da Lucia Girometta (FI) che spie-ga come “la sede più indicata per celebrare i matrimoni ci sia già” aggiungendo “favorire i privati non è né saggio né utile”. A dar manforte anche Giovanni Botti (PdL): “il matrimonificio alla Las Vegas lo lasciamo agli americani; se si deve utilizzare il matrimonio per portare gente a Piacenza sia-mo veramente alla frutta”.

ENRICO ALBANESI

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PUBBLICITÀ

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Corriere Padano 7 aprile 2016

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Per la rassegna “Teatro a km 0” va in sce-na lo spettacolo – venerdì 8 e sabato 9 alle ore 21.15, al Teatro Trieste 34 - “C’è chi può e chi non può”, scritto e diretto da Alberto Marvisi e Laura Amodeo. Si tratta di uno spettacolo comico che mette a nudo i tipici comportamenti maschili e femminili, passan-do attraverso diversi step: dal primo incon-tro alla convivenza, al desiderio di maternità fino alla terza età.Sul palco si mescolano stili teatrali diffe-renti, la tecnica clown e il teatro classico in-frammezzati da alcuni episodi di meta-teatro e piccoli momenti musicali. Spettacolo nato quasi per caso, in occasione della festa della donna e cresciuto fino a diventare una rap-presentazione vera e propria, dove l’intento

oltre a quello di suscitare l’ilarità del pubbli-co è quello di far riflettere su quante volte la vita di coppia rischi di scadere negli stereoti-pi uomo/donna che tutti conosciamo: un pe-ricolo evitabile se si prestasse attenzione alle

piccole gioie di ogni giorno e affrontando in modo positivo la convivenza.Alberto Marvisi, 29 anni, diplomato presso la scuola interazionale dell’Attore Comico diretta da Antonio Fava, ha seguito diversi stages di clown con i maestri Jango Edwards e Steve Smith. Attualmente collabora con la compagnia PKD Teatro di Filippo Arcelloni, con la compagnia di danza “Incongruo Rap-portarsi” di Claudia Passero e con il clown Valentino Rossi. Laura Amodeo, 20 anni, diplomata in pianoforte al Conservatorio “G.Nicolini”, frequenta da tre anni il corso teatrale presso la Società Filodrammatica Piacentina, recita stabilmente nella compa-gnia di musical “I Viaggiattori” e ha frequen-tato stages con Luciano Colavero.

VIVIPIACENZA

Trio d’archi per il Concerto di PrimaveraSabato 9 aprile alle ore 16, presso Palazzo Anguissola (salone d’ono-re), ci sarà l’evento inaugurale della Stagione 2016 di Piacenza Arte, il “Concerto di Primavera”. In programma il Trio per archi D 471 di Franz Schubert ed il Diver-timento per trio d’archi KV 563 di Wolfgang Amadeus Mozart.Si esibiranno: Fulvio Liviabella

(violino); Cristiana Vianelli (viola); Gabriele garofano (violoncello). L’Associazione Piacenza Arte, fondata nel 2005, si propone tra le proprie attività di promuovere iniziative volte alla conservazione e valorizzazione del patrimonio arti-stico e culturale di Piacenza, nonché di organizzare eventi artistici e musicali.

LIRICA

Si chiude in bellezza la stagione lirica del Teatro Municipale di Piacenza: ultimo titolo in programmazione, la Madama But-terfly di Giacomo Puccini, si preannuncia sold out. La tragedia giapponese del compositore lucchese con protagonista la “Signora farfalla” (tale è la traduzione del nome Cio-Cio-San), in scena venerdì 8 aprile alle 20,30 e in replica domenica 10 alle 15,30 (mercoledì 6 aprile alle 15,30 in anteprima per il giovane pubblico delle scuole piacentine) sembra non aver perso il suo “fascino” con il suo canto dolce e disperato che da decenni trionfa sulle scene di tutto il mondo.Composta da Puccini nel 1904 dopo essere rimasto folgorato dalla rappresentazione del dramma teatrale di David Belasco Madame Butterfly al Duke of York’s Theatre di Londra nel 1900, la tragedia della giovane e splendida giapponese Cio Cio San, sposata e abbandonata con un figlio dall’americano Pinkerton, torna sul palcoscenico del Teatro Municipale di Piacenza dopo 12 anni con la ripresa dell’allestimento realiz-zato nel 2004 in occasione del centenario dell’opera al Teatro del Giglio di Lucca. Un allestimento che il regista Sandro Pasqualetto ha utilizzato come icona di sé stesso, come una vecchia foto di famiglia, un ricordo del passato, del Giappone antico e di tutte le Butterfly che l’hanno vissuto, eliminando però tutti gli elementi iper-descrittivi esistenti, collocando le scene in una luce antica, per riuscire a trascenderlo e superar-lo. Una scelta che il regista ha motivato sottolineando come «in Butterfly, come per Tosca, la realtà dell’ambientazione e il posizionamento dei personaggi è talmente chiaro e ripetuta-mente dichiarato che ogni deviazione dal cammino indicato rischia di toccare delle false corde e diventare forzatura. Inoltre, le scene e i costumi del Teatro del Giglio indicavano un cammino preciso, forte, dal chiaro segno descrittivo e con obblighi tecnici dai quali non si poteva trascendere. Prima ancora di un’idea propria di regia, esistevano una serie di passaggi obbligati dai quali passare per concepire lo spetta-colo».

Silvio Orlando e Daniele Luchet-ti, rispettivamente protagonista e regista della “Scuola”, sono gli stessi che, più di vent’anni fa, nel 1992, portarono per la prima vol-ta in teatro questo testo di Star-none.Al Teatro Municipale la stagione di prosa promossa da Teatro Gio-co vita prosegue infatti - martedì 12 e mercoledì 13 aprile - con “La scuola”, in cui Silvio Orlando e Marina Massironi, capitanando una squadra di attori quali Vitto-rio Ciorcalo, Roberto Citran, Ro-berto Nobile, Antonio Petrocelli e Maria Laura Rondanini, danno nuovamente vita a “Sottobanco”, lo straordinario spettacolo che, per la regia di Daniele Luchetti, debuttò nel 1992 diventando suc-cessivamente anche un grande successo cinematografico.Una commedia che mescola la leggerezza e la comicità regalate

da dialoghi brillanti, personaggi esilaranti e situazioni paradossali, alla serietà del tema che viene af-frontato. Durante il periodo degli

scrutini, gli insegnanti decidono le sorti degli studenti della classe IV D. Ma, nel mentre, emergono amori, speranze, conflitti socia-

li e personali, ritraendo la realtà scolastica (assai difficoltosa), ma, allo stesso tempo, le dinamiche esterne che fanno parte della vita quotidiana.“Ho deciso di riportare in scena lo spettacolo più importante della mia carriera; fu un evento straor-dinario, entusiasmante, con una forte presa sul pubblico”, dice Silvio Orlando. L’opera si pre-senta come una nitida fotografia di uno scontro non soltanto fra due diversi modi di intendere l’i-struzione ma anche fra due diver-se visioni, etiche e politiche, della realtà. Diventa il ritratto di un mondo, quello della scuola, assai vacil-lante –così ora come negli anni novanta-, in cui le speranze si alternano alle delusioni le quali, colpendo soprattutto gli studenti, fanno emergere questi ultimi in tutta la propria debolezza.

Silvio Orlando torna a scuola vent’anni dopoAl Municipale per il cartellone di prosa il 12 e 13 aprile lo spettacolo di Starnone, per la regia di Lucchetti, che debuttò con successo nel 1992

Madama Butterfly, stagione al gran finale

Trieste 34, si ride con “C’è chi può e chi non può” La stagione del teatro Verdi di Fiorenzuola prosegue sabato 9 aprile (ore 21) con lo spettacolo “Il mio nome è nessuno”, di e con Valerio Massimo Manfredi, e con Beppe Arena e Silvia Bilotti. Tratto dall’ultimo best-seller di Valerio Massimo Manfredi, ‘Il mio nome è nessuno’ - secondo atto della trilogia di Ulisse - è una riproposizione teatrale delle pagine più suggestive dell’omonimo testo. Il viaggio di Odysseo, il suo uni-verso brulicante di uomini, donne, imprese gloriose o sventurate...Manfredi racconta il viaggio più straordi-nario di tutti i tempi. Dopo la guerra di Troia, Odysseo deve rimettersi in viaggio con i suoi uomini per fare ritorno a Itaca. Ma il ritorno è una nuova avventura, occorre riprendere la lotta, la sfida agli uomini, alle forze oscure della natura, al capriccioso e imperscruta-bile volere degli dei.

A Fiorenzuola il viaggio di Ulisse

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7 aprile 2016

7Corriere Padano

ANTEPRIMA

Grazzano, visite guidate al parco del Castello

Entra nel vivo la Festa dei ciliegi in fiore di Vilanova sull’Arda: dopo il primo week end di iniziative, si prosegue venerdì 8 con la proiezione dei migliori film-corti del Con-corto Film Festival di Pontenure; domenica 10, invece, si pedala insieme tra i ciliegi in fiore con l’iniziativa “Sciame di biciclette” (ritrovo alle ore 10.30 a Villanova di fronte alla Chiesa Parrocchiale); non mancherà un pic nic al parco Naturale di Isola Giarola e del Lancone.Questa è solo una delle tante iniziative di cui la Pro Loco si occupa: tra le novità di quest’anno vi è la possibilità di tesserar-si, cioè di diventare soci effettivi della Pro Loco stessa e sostenerla in tutte le sue atti-vità. A chi vorrà farlo sarà consegnata una tessera con un numero telefonico dedicato agli iscritti: grazie a questo contatto, chi è socio potrà ricevere informazioni sulle at-tività in programma e sulle novità, nonché fruire di agevolazioni e altri servizi partico-lari in occasione delle feste di paese.Le iniziative non finiscono però qui: è aper-to il concorso di costruzione di uno spa-ventapasseri, dedicato a tutte le scuole e ideato da Valter Bulla. Alla prima edizione, possono parteciparvi alunni e studenti sin-

goli o in gruppo. Al momento, oltre a scuo-le di Piacenza, hanno aderito anche istituti di Fidenza. I lavori delle scuole verranno poi esposti in vari punti del paese nel corso della Festa delle ciliegie, che si svolgerà a Villanova nelle prime due settimane di giu-gno.Ancora in occasione della Festa delle cilie-gie, ci sarà un’iniziativa speciale dedicata ai camperisti: nei giorni della kermesse (3, 4, 5 e 10, 11, 12 giugno), per chi sosterà a Villanova con il proprio camper, è previsto l’ingresso a prezzo agevolato alla bellissima Villa Verdi.

Villanova, in bici tra i ciliegi in fiore

Il Parco del Castello di Grazzano Visconti è aperto al pubblico con visite guidate a fino al 30 giugno. Le visite guidate diurne ‘Alla scoperta del Parco’ si svolgono il sabato pomeriggio, la domeni-ca e i festivi sia alla mattina sia al pomeriggio con orari che variano a seconda della stagione (info al sito www.castellodigrazzanovi-sconti.it). In caso di maltempo o di svolgi-mento di eventi privati le visite potranno essere annullate.

Il Parco del Castello fa parte del circuito Grandi Giardini Italia-ni. Venne realizzato nel ‘900 da Giuseppe Visconti di Modrone e raggiunge oggi un’estensione di 15 ettari. Al suo interno si trova anche il Castello di Grazzano Vi-sconti del XIV secolo(Il castello non è visitabile). Le visite guidate sono organizzate da Noctua srl: accanto agli aspetti storico-cultu-rali le guide del parco evidenzie-ranno sia le presenze faunistiche (scoiattoli, gufi, civette, volpi)

che floristiche (platani, cedri del Libano, Lagestroemia) di grande pregio che popolano il parco.Costi: Intero: 7 euro; Ridotto (5-14 anni): 4 euro; Over 65: 6 euro. Per gruppi di almeno 20 persone: possibilità previa prenotazione, di accedere al parco con visita guida-ta anche in giornate diverse dalle aperture ufficiali, al costo di 5,50 euro a partecipante. Per informa-zioni su orari delle visite e confer-ma dei giorni di apertura: [email protected]

AGENDA WEEKENDPIACENZA - Società dei Concerti Giovedì 7 ore 20.30 presso il Conservatorio musicale G. Nicolini, Quintetto con clarinetto: Pietro Tagliaferri (clarinetto); Gabrielle Shek (violino); Ettore Scimeni (violino); Enrico Carraro (viola); Adam Mital (violoncello). Musiche di: Wolfgang Amadeus Mozart e Johannes Brahms.

PIACENZA - Rassegna teatrale Teatro e Oltre 2016Venerdì 8 alle ore 21 al Teatro San Matteo, per la rassegna di gruppi teatrali piacentini, va in scena il Filo di Arianna con “La Famiglia dell’antiquario” di C. Goldoni.

PIACENZA - Teatro Danza 2015-16Al Teatro dei Filodrammatici appuntamen-to, venerdì 8 ore 21, con “Rock Rose Wow”, performance di danza contemporanea e di ricerca. Al termine della rappresentazione

esperti e testimoni si confrontano con gli artisti sui temi dello spettacolo.

PIACENZA - Piace Primavera Festa dei FioriSabato 9 e domenica 10 il centro storico si anima di tante iniziative di primavera.

PIACENZA - Misericordia. Percorsi d’arte, storia, cultura e spiritualitàSabato 9, in Piazza Duomo, inaugurazione della mostra “San Rocco e altri santi pellegri-ni”: stampe devozionali dalla raccolta Ziliani (secoli XVI-XX).

PIACENZA - WORK IN PROGRESS 2016 Sabato 9, dalle 8.30 alle 17 alla Galleria Alberoni, “Giornata mondiale per la consape-volezza dell’autismo”: “Scuola, Tempo Libero, Lavoro...VITA. C’è sempre un posto anche per me”.

LAVORO

CENTRO PER L’IMPIEGO OFFERTE DI LAVORO Richieste di personale pervenute ai Centri per l’Impiego della Provincia.

Gli interessati possono inviare curriculum vitae via mail o via fax previo controllo di eventuale aggiornamento sul sito della Provincia, citando il numero di riferimento

Provincia di Piacenza (settore welfare, lavoro e formazione professionale) Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e i pomeriggi di martedì e giovedì dalle

14.30 alle 16.30.In caso di forte afflusso di utenza la distribzione dei numeri di ingresso terminerà 30

minuti prima della chiusuraProvincia di Piacenza - Centro per l’impiego - Borgo Faxhall P.le Marconi tel. 0523-795716 fax: 0523-795738 - e-mail: [email protected]

Cod. 161/2016 valida fino al 08/04/2016Azienda richiedente: Axion srlMonticelli d’Ongina (pc)RicercaMansione: tecnico informaticoQualifica istat: 3141502 tecnico di robot industrialeContenuti e contesto del lavoro: pro-grammazione di macchine utensili per la lavorazione della lamiera; assistenza e supporto tecnico da remoto e c/o clientiLuogo di lavoro: Monticelli d’Ongina (PC) e c/o sede clientiFormazione: diploma o laurea ad indi-rizzo informaticoContratto: da valutarsi in relazione all’effettiva esperienza maturata (tiroci-nio, apprendistato, tempo determinato)Conoscenze: cad 3d; cam; lingua ingle-seOrario: tempo pienoPer candidarsi: per candidarsi inviare curriculum vitae indicando il rif. 161/cpi:- [email protected]

Cod. 162/2016 valida fino al 19/04/2016Azienda richiedente: Mcdonald’sMansione: Tirocinante banconiere tavola calda e freddaQualifica istat: 5222200 addetti alla preparazione, alla cottura e alla vendita di cibi in fast food, tavole calde, rosticcerie ed esercizi assimilatiContenuti e contesto del lavoro: preparazione prodotti,pulizia e riordino sala,preparazione e cot-tura dei cibi, distribuzione pasti e bevandeLuogo di lavoro: PiacenzaFormazione: licenza media e/o diploma di maturita’Caratteristiche candidati: automunito/a, predisposizione al contatto con il pubblicoEta’ compresa fra i 18 e i 29 anni per l’attivazione dell’eventuale contratto di apprendistato suc-cessivo al tirocinioContratto: tirocinio in garanzia giovani con successiva possibilita’ di contratto di apprendistatoOrario part time di 30 ore settimanali su turni da lunedi’ a domenicaPer candidarsi: inviare curriculum vitae con riferimento offerta n°162/16Via mail:[email protected] fax:0523/460789

Cod. 175/2016 valida fino al 10/04/2016Mansione: Tirocinante educatore/educatrice asilo nidoQualifica istat: 3212701 educatore professionaleContenuti e contesto del lavoro: supporto all’accudimento di bambini fino ai 3 anni d’eta’Luogo di lavoro: PiacenzaFormazione: laurea in pedagogia,scienze dell’educazione,scienze della formazione primariaCaratteristiche candidati: eta’ entro i 29 anni per il tirocinio in garanzia giovaniContratto: tirocinio garanzia giovaniOrario dal lunedì al venerdì: 08-12 e 14-16Per candidarsi: inviare curriculum vitae con riferimento offerta n°175/16Via mail:[email protected]

Cod. 180/2016 valida fino al 10/04/2016Mansione: tirocinante ambito amministrativoQualifica istat: 4411006 addetto al controllo settore amministrativoContenuti e contesto del lavoro: emissione ddt, gestione del centralino e della corrispondenza clienti/fornitori, archiviazione, eccLuogo di lavoro: Castelvetro Piacentino (pc)Formazione: diploma in ragioneria, perito aziendale corrispondente in lingue estere, segretaria d’aziendaCaratteristiche candidati: indispensabili:- eta’ 18-29 anni, iscrizione programma garanzia giovani o possesso dei requisiti per aderire- domicilio nel comune di Castelvetro oppure comuni limitrofiContratto: tirocinio garanzia giovaniConoscenze: buona dimistichezza nell’utilizzo del pc; gradita conoscenza delle lingue inglese e/o francese Orario: tempo pienoPer candidarsi: per candidarsi inviare curriculum indicando il rif: 180:- [email protected]

Corriere Padano è un settimanaleindipendente: pubblica ogni giovedìed è distribuito gratuitamentedirettamente dall’editore nella cittàdi Piacenza e nei comuni limitrofiattraverso espositori posti nei luoghidi aggregazione e passaggio.

Direttore responsabile: Giuseppe De Petro.

Editore: Corpad Editore S.R.L.Via Trieste, 39 - PC. Cell. 345.8004819.E-mail:[email protected] internet:www.corrierepadano.itPubblicità: Sumarte S.R.L.Largo Erfurt, 7 - PcTel. 0523/1749570/1Stampa: Grafiche Lama Piacenza.Registrazione Tribunale di Lodin.162 in data 20/07/1983 Associato Unione Stampa Periodica Italiana

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Corriere Padano

87 aprile 2016

CADEO

Edizione numero trentotto per la Fiera provinciale dell’industria, agricoltura ed artigianato che si svolgerà dal 7 al 10 aprile a Roveleto, la frazione più viva di Cadeo. La kermesse inizierà alle ore 21 di giovedì 7 con la presentazione del libro “Il primo Dopo Guerra nella stampa pia-centina” di Paolo Morlacchini, presso la Sala Consiliare (a cura di FotoArteVita). Venerdì 8 si continuerà alla stessa ora, nella medesima sala, con il conve-gno “Stare bene, sentirsi bene – Il rischio cardiovascolare e il

diabete” a cura di Avis Cadeo. Sabato 9, ancora stesso posto e stessa ora, ci sarà la consegna del premio “Cadeo nel cuore”. Domenica 10, clou della festa: inaugurazione alle ore 10.50 alla presenza delle autorità ci-vili e religiose. A seguire: visita delle autorità agli stand delle as-sociazioni di volontariato, agli espositori commerciali ed alle bancarelle. Il sindaco di Cadeo Marco Bricconi saluta la Fiera come “un’occasione buona per promuovere il nostro commer-cio, aprirci al territorio circo-

stante, ma soprattutto per met-tere in campo le energie della nostra comunità, per portare una ventata di ossigeno e novità. Ciò che ci ha resi vincenti come comunità, che ci ha fatto distin-guere tra tanti, è stata la logica di squadra. Quando ci siamo mes-si in gioco ‘insieme’ i risultati non sono venuti meno. Quando le associazioni si sono unite la cittadinanza ha risposto, quan-do i cittadini hanno detto il loro “ci sto” sono fiorite esperienze splendide, dall’albo del volon-tario comunale fino al Pedibus”.

Saranno quattro giorni di iniziative – dal 7 al 10 aprile – a Roveleto di Cadeo: clou domenica con bancarelle e stand delle associazioni

Un comune, quello di Cadeo, sempre molto attivo: “Tutte le volte che abbiamo messo da parte le differenze per esaltare ciò che ci accomuna siamo sta-ti capaci di dar vita ai gruppi di controllo del vicinato, ai tavoli di lavoro per affrontare emer-genze educative e, perché no, anche di realizzare grandi feste ed eventi, come la fiera che si apre in questi giorni. ‘Insieme’ vuol dire unire talenti differenti senza tenere lo sguardo su ciò che divide, senza invidie o recri-minazioni”, conclude il sindaco.

La Fiera provinciale dell’Agricoltura, Industria e Artigianato, in programma a Roveleto di Cadeo il prossimo 10 aprile ve-drà anche la partecipazione dell’associazione culturale Foto Arte Vita. Si comincia il 7 aprile: alle 21, in municipio, ci sarà la presentazione del libro “Il primo dopoguerra nella stampa piacentina” con la partecipazione dell’autore Paolo Morlac-chini, Filippo Lombardi, curatore della collana “Piacenza in grigioverde” e Angela Agosti, presidente dell’associazione Foto Arte Vita. L’incontro sarà coordinato del giornalista Ippolito Negri. Durante la Fiera di Primavera, il pros-simo 10 aprile, invece, Foto Arte Vita avrà un proprio stand (in via Emilia 113, vi-cino al negozio “Eden i fiori di Fausta”) che ospiterà due mostre: la prima (in ambien-te interno) sarà dedicata all’attrice Anna Proclemer (foto a lato) protagonista di 15 film e innumerevoli spet-tacoli teatrali in una carriera settantennale, e vedrà l’e-sposizione di oggetti, foto, abiti, concessi dalla figlia dell’at-trice alla Sig.ra Bianca Ravizzini (che per anni ha collaborato con la compagnia teatrale). La seconda mostra vedrà, invece, come protagonisti, i soci di Foto Arte Vita, con un’esposizio-ne fotografica dedicata a EXPO Milano 2015.

Foto Arte Vita, due mostre

Industria, agricoltura ed artigianato in fiera

Pneumatici nuovi - Convergenza - Equilibratura - Cerchi in lega

NOVITÀAccessori

Auto

Centro Assistenza Gomme

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7 aprile 2016

9Corriere Padano

CADEO

Avis, in arrivo il mese della salute

Un esercito colorato che scenderà su Rove-leto da tutta Europa. È l’immagine più adatta per descrivere il “Mercato Europeo” che per il quinto anno successivo fa tappa sul territorio comunale di Cadeo. “Quando più di cinque anni fa abbiamo iniziato le trattative per avere il Mercato sul nostro territorio, sembrava un’i-dea strampalata e irrealizzabile, ma abbiamo vinto la scommessa; - ha sottolineato il primo cittadino, Marco Bricconi- anche Cadeo può

essere un territorio capace di attirare visitatori e offrire uno spazio appetibile per questa mo-stra mercato di fama internazionale. Gli eventi serali di intrattenimento, novità di quest’anno, saranno un valore aggiunto”. Dal pomeriggio del 22 fino alle ore 24 del 25, Roveleto ospiterà la kermesse, con colori, sapori, prodotti euro-pei e nuovi visitatori. Un percorso ideale tra i paesaggi d’Europa, creato ad hoc sul territorio e con un forte impatto visivo. Una kermesse che

quest’anno si arricchirà di iniziative collaterali, come ha ricordato Giovanni Cerioni, assessore area territorio e sviluppo: venerdì 22 alle ore 21, concerto dei Fight 99 e a seguire alle ore 22 Vento del Nord, tributo ufficiale ai Nomadi. Sabato 23, ancora alle ore 21, danze con l’or-chestra di Anna e Massimo Antelmi, mentre domenica 24 sarà la volta de I Romantici, tribu-to ufficiale ai Modà. Chiusura lunedì 25 con la grande orchestra Le sorelle Gilian.

Mercato Europeo, non solo espositori: ecco le serate di intrattenimento

“Nella vita ordinaria noi raramente ci rendiamo conto che riceviamo molto di più di ciò che dia-mo, e che è solo con la gratitudine che la vita si arricchisce”: questo è il motto della sezione Aido di Cadeo, che sarà presente alla Fiera dell’indu-stria, agricoltura ed artigianato con un proprio stand per promuovere, in base al principio della solidarietà sociale, la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule. Lo scorso mese di mar-zo è finalmente partita a Cadeo “Una Scelta in Comune”: è questo il nome della campagna lan-ciata dal CNT (Centro Nazionale Trapianti) e for-temente voluta dall’AIDO di Cadeo. Si tratta di un’iniziativa volta a dare la possibilità ai cittadini di esprimere la propria volontà o il diniego alla

donazione degli organi. Recandosi in municipio all’ufficio anagrafe, al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, sarà possibile di-chiarare di acconsentire o non acconsentire alla donazione di organi, tessuti e cellule dopo la mor-te, a scopo di trapianto. Quello di Cadeo è uno tra i primi comuni della provincia ad aderire a questa proposta nazionale. Un’opportunità importante per ogni cittadino di esprimere con consapevo-lezza la propria volontà in merito alla donazione degli organi, tessuti e cellule. L’AIDO di Cadeo invita quindi tutti al proprio stand durante la fie-ra per conoscere ed ascoltare da vicino la realtà dell’Associazione Italiana per la donazione di or-gani, tessuti e cellule.

Aido, a Cadeo è “Una scelta in comune”

Apre a Cadeo l’unico sportello di assistenza fiscale nella sede di un comune piacentino. Il Comune di Cadeo ha, infatti, iniziato una collaborazione con il Caf-Cisl per supportare i cittadini residenti nel Comune. Un servizio che si aggiunge al già presente Sportello Amico “per aiutare la popolazione nel calco-lo dei tributi comunali e nella compilazione dei relativi moduli F24” come spiga l’asses-sore Donatella Amici. Con questa iniziativa, continua Amici “offriamo l’opportunità ai residenti di Cadeo di avere un punto di rife-rimento in municipio in merito all’assistenza fiscale”. Tra i vari servizi sono compresi la compila-zione del modello 730, la compilazione delle dichiarazioni ISEE per l’accesso alle presta-zioni assistenziali agevolate e la compila-zione del modello Red per i pensionati con

prestazioni accessorie collegate al reddito. Ci sarà assistenza per i moduli per le varie forme di invalidità e per i titolari di pensione sociale o assegno sociale con residenza sta-bile e continuativa in Italia. Il servizio è attivo ogni lunedì dalle 9 alle 11, dallo scorso 4 aprile, fino al 27 giugno prossimo, nell’uffi-cio a piano terra, sulla sinistra in ingresso di municipio.

Anche Avis Cadeo sarà presente alla Fiera di primavera dell’A-gricoltura, Industria e Artigiana-to. Sarà l’occasione, per Avis, di presentare le prossime iniziative dell’associazione, a partire da quelle legate al “mese dedicato alla salute” con il ciclo di incon-tri del venerdì “Stare bene, sen-tirsi bene”. Si parte il 15 aprile, con l’incon-tro “Individuo, coppia, famiglia: come affrontare i cambiamenti che la vita ci propone”, che ve-drà la partecipazione della dott.ssa Daniela Germoni, psicologa e psicoterapeuta, specializzata in terapia a indirizzo sistemico relazionale. Il 22 aprile sarà la volta dell’in-contro: “La donazione di sangue,

5 minuti per salvare una vita” con l’intervento del dott. Davide Carini, responsabile unità di rac-colta Avis Provinciale di Piacen-za, mentre si chiuderà il 29 apri-le con “Le cellule staminali: tra scienza e falsi miti” con il dott. Pilade Cortellazzi, biologo del Laboratorio di Manipolazione Cellule Staminali Ematopoieti-che di Piacenza. Ogni incontro sarà pubblico, con inizio alle 21:00 nella sala consiliare del municipio di Roveleto. Al termine degli incontri sarà of-ferto un buffet per i partecipanti. Le iniziative di Avis continuano però anche a maggio: domenica 1 maggio alle 15:00 l’appun-tamento è con “Mani in pasta”, davanti al municipio. L’iniziati-

va è rivolta a bambini e famiglie, invitati a divertirsi impastando tortelli, biscotti di pasta frolla, gnocchetti di patate e pisarei. Altro appuntamento importante sarà domenica 8 maggio: Avis sarà, infatti, presente per la be-nedizione delle auto lungo viale Aldo Moro. Infine Avis Cadeo ricorda che la prossima possibilità per la dona-zione di sangue sarà venerdì 17 giugno, dalle 8 alle 10, presso la sede di via Dante Alighieri, 5 a Roveleto di Cadeo. Per pre-notarsi è necessario chiamare il numero verde 800 651941 (ob-bligatorio per i nuovi candidati donatori) accedere al “portale del donatore” o tramite l’app per smartphone Avisnet.

Parte lo sportello Caf, assistenza al cittadino ogni lunedì

Posa pavimenti e rivestimentiin ceramica, marmo, pietre e mosaici

Via Toscana, 42 - fraz. Roveleto - Cadeo (PC)Tel. 0523 500477 - Cell. 335 6005637email: [email protected]

ALBERTELLI GIAN PIETROPiastrellista

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Corriere Padano

107 aprile 2016

Acqua in Val Tidone, curiosità e storia

Molti dei comuni della Val Tidone e Val Luretta, tra cui Gazzola, Gragnano e Calendasco, ricevono tutt’ora l’acqua dalle propaggini del fiume Trebbia. Nel 1391 l’amministra-zione di queste acque fu passata di competenza al “giudi-ce delle acque e delle strade”, che aveva la responsabilità di ispezionare le strade due volte al mese, ricostruendo periodicamente i ponti. Se la riva era macinatoria, il ponte doveva essere costruito in pietra, se era irrigatoria doveva essere costruito in legno.Più tardi questo sistema venne modificato e il Console Generale annualmente avrebbe stipulato due autorità. Uno che regolava il commercio, la pulizia e la manuten-zione delle strade e l’altro che prevedeva i costi stimati per le nuove opere, i fondi raccolti e una stima previa il completamento dei lavori di manutenzione delle strutture. Il contributo per i lavori veniva stabilito sulla base della “tassa dei cavalli morti”. Tale imposta fu introdotta nel 1440 da Filippo Maria Visconti, duca di Milano, per coprire le spese di mantenimento dei suoi cavalli di cavalleria, stimati in 12.500, e rimase in vigore fino al XVIII secolo. La tassa venne utilizzata per il mantenimento delle strade romane tra cui la Agazzana, la Gragnana, la Romea e la strada dell’Oltrepò verso Milano. La strada Agazzana, per esempio, venne divisa in 35 tratti per un totale di 3.175 trabucchi e 2 brazzi o 9 chilometri. Ogni tratto era asse-gnato ad una località incaricata di raccogliere le tasse, il quale importo era in proporzione alla lunghezza del tratto. La strada Agazzana si estendeva dal fiume Trebbia fino all’osteria di Tuna, che portava lo stesso nome. Tuttavia, si dovette aspettare fino al 1895 per la costruzione di un ponte sul fiume Luretta che collegasse la strada provincia-le 8 all’altezza di Agazzano. (tratto da Newsletter Iat Val Tidone e Luretta)

CALENDASCO

I ruggenti Anni Sessanta rivivono alla Fiera del Po

Sabato 9 e domenica 10 aprile torna a Calendasco la tradizio-nale Fiera del Po. Protagonista della festa – quest’anno alla cinquantaduesi-ma edizione – il pesce fritto, che non sarà però l’unica specialità proposta dagli stand gastrono-mici che saranno attivi entram-bi i giorni: primi piatti della tradizione piacentina, “picula”

di cavallo, “ganacéi”, salumi nostrani, gnocco fritto, tutto ac-compagnato dai vini locali. Il grande luna park con auto-pista troverà spazio al centro del paese; ma le iniziative sono molto più numerose. Sabato 9, alle 14.30, ci sarà il torneo di minivolley al Pala-sport; domenica 10, inaugura-zione ufficiale della Fiera alle

10.45 circa; contestualmente inaugureranno la mostra fo-tografica presso il salone del

castello e quella di pittura, nel cortile del maniero. Ci sarà anche un’esposizione di macchine ed attrezzi agrico-li d’epoca, nonché un appunta-mento molto amato che torna anche quest’anno, e cioè “L’O-steria Anni Sessanta” sulla piaz-za del Castello. Spazio, quindi, all’atmosfera re-tro, con camerieri vestiti a tema, buona cucina “di una volta” e musica anche dal vivo: già dal primo pomeriggio suonerà l’or-chestra “Marcolino” che farà ballare gli avventori (a disposi-zione, pista d’acciaio). Alle ore 11, per gli amanti del basket, gara di playoff under 13 femminile Calendasco-San Secondo Parmense; l’appunta-mento continua alle ore 16 al Palasport con la gara di playoff under 16 femminile e alle 18 con quella serie C, sempre fem-minile; in serata, sempre al Pa-

lasport (ore 20), incontro under 16 maschile. Nel pomeriggio, precisamente

dalle ore 14, al Centro Sportivo il Livan Ranch organizzerà il “battesimo della sella”, dando così la possibilità a tutti i giova-ni aspiranti cavallerizzi di salire su un cavallo. Alla stessa ora, in località Masero, giri panoramici in barca e dimostrazioni di idro-volanti sul Po. Alle ore 15, ci si muove con la marcia non competitiva “Du pass in riva al Po” mentre, per gli amanti degli animali, al centro sportivo, ci sarà la terza mostra amatoriale del cane me-ticcio. Spettacolo, poi, con il “Daily musical... come cambia il tem-po”, a cura de “La casa dei ca-stori” e “Faccio Centro” (ore 15.30). Per tutta la giornata saranno attivi il banco di bene-ficenza parrocchiale, lo stand dimostrativo della Pubblica As-sistenza Calendasco e il Planeta-rio nel cortile del castello.

Al centro sportivo, nel pomeriggio di domenica, “battesimo della sella” per i giovani aspiranti cavallerizzi

Sabato 9 e domenica 10 torna a Calendasco la tradizionale kermesse. Osteria vintage nella piazza del Castello e tante iniziative

Un antico maniero

Il castello di Calendasco ri-sale al IX secolo. Apparten-ne al Vescovo di Piacenza, agli Arcelli, ai Confalonieri, agli Sforza e agli Scotti. Nel 1346 fu distrutto da fuoru-sciti piacentini, nel 1372 fu riedificato dai guelfi contro i Visconti. Conserva ancora l’aspet-to trecentesco, il fossato, l’ingresso un tempo con ponte levatoio e la pusterla. Attualmente appartiene in parte al Comune e in parte a privati. Fa parte di un antico borgo in mattoni comprenden-te la fortezza, il recetto, la chiesa e l’hospitale.

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7 aprile 2016

11Corriere Padano

CALENDASCO

Prima infanzia e lettura, un progetto dedicato

Partito anche a Calendasco il pro-getto nazionale di promozione alla lettura in collaborazione con As-sociazione Culturale Pediatri, As-sociazione Italiana Biblioteche e Centro per la Salute del Bambino. Si chiama “Nati per leggere” ed è un progetto di promozione della lettura ai bambini in età prescola-re che coinvolge le biblioteche e i pediatri, per condividere con i ge-

nitori la convinzione che la lettura ad alta voce e l’uso dei libri fin dai primi mesi di vita fa bene ai bam-bini e li aiuta a crescere. In Italia il progetto è partito nel 2000: ad ora è attivo su tutto il territorio nazionale con circa 400 progetti locali che coinvolgono 1195 comuni italiani. I progetti lo-cali sono promossi da bibliotecari, pediatri, educatori, enti pubblici,

associazioni culturali e di volon-tariato.La Biblioteca Comunale di Calen-dasco ha aderito nel gennaio 2016 iniziando una mirata politica di ac-quisti di albi illustrati secondo le indicazioni bibliografiche di NPL: nello spazio 0/6 è a disposizione degli utenti uno scaffale apposito con i libri contrassegnati dal logo di NPL di facile individuazione. I libri destinati alla primissima infanzia rispondono a determi-nati criteri di sicurezza, igiene, maneggevolezza: sono costruiti con materiali atossici e lavabili, gradevoli al tatto, non pericolo-si (senza spigoli vivi o rilegature metalliche). Il formato più adatto è il quadrotto, circa 10-12 cm di lato con pagine in cartone spesso facili da girare. Le immagini de-vono essere essenziali ed avere il massimo grado di leggibilità: l’oggetto raffigurato deve trovarsi su uno sfondo di colore uniforme ed essere strettamente collegato al testo verbale in modo che il bimbo possa subito associare quel che gli viene letto alle figure. Pur nella sua semplicità il linguaggio del li-bro deve essere poetico, avere so-norità e ritmo. L’uso della rima è importante, facilita la memorizza-zione e sollecita la partecipazione del bimbo. Anche la scelta della storia è fondamentale: deve essere ben comprensibile e ricca di sen-timenti ed emozioni proprie dei bambini (storie di amicizia, paure e difficoltà da superare, avventure che creano suspance…). I perso-naggi sono poi di solito “psicolo-gicamente” veri nel loro sentire e agire, anche se non reali e apparte-nenti al regno del fantastico.Quali sono gli obiettivi di questo progetto? Contribuire alla diffu-sione di una cultura attenta ai biso-gni dei bambini e delle loro fami-glie; favorire lo sviluppo di servizi e spazi per l’infanzia che aiutino i genitori nel ruolo di crescere i propri bambini; offrire a tutti i bambini opportunità di crescita at-traverso l’esperienza della lettura. Recenti ricerche scientifiche di-mostrano come il leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal pun-to di vista relazionale (è una op-portunità di relazione tra bambino e genitori), che cognitivo (si svi-luppano meglio e più precocemen-te la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura). Inoltre si consolida nel bambino l’abitudine a leggere che si protrae nelle età successive grazie all’approccio precoce legato alla relazione.

Si chiama “Nati per leggere” e alla Biblioteca di Calendasco è partito nel gennaio scorso

NUOVA EDILIZIAITALIANA

di Nicolò e Kristian Impellizeri

IMPRESA EDILELAVORI DI RISTRUTTURAZIONE

Via Po, 6 - Calendasco (PC) - Cell. 338 9016862

Arriva il “controllo del vicinato” a Calendasco: si tratta di uno strumento di prevenzione contro la criminalità, che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini e la cooperazione con le forze dell’ordine al fine di ridurre i reati contro la pro-prietà e le persone. Lo scorso 5 febbraio si è infatti svolta una riunione in collaborazione con le forze dell’ordine per capire quali strumenti adottare per la prevenzione della criminalità. In questa riunione si è deciso di attivare il controllo di vicinato. Come funziona? È semplice: gli abitanti di una via/quar-tiere devono mettere in atto una semplice azione di controllo, durante le normali attività che ognuno di noi svolge. Queste azioni si attuano dalla propria abitazione o a passeggio per la strada, e sono, ad esempio: pren-dere il numero di targa di un veicolo sospetto (vei-colo inusuale in quella zona, fermo con il motore acceso, o che circola a bassa velocità con a bordo persone che si guardano troppo attorno); prestare attenzione al suono di un allarme, a rumori sospetti, a cani che abbaiano insistentemente; parlare un po’

di più con i vicini (come si faceva una volta), poi-ché il principio stesso di aggregazione urbana nasce anche dalla necessità di un gruppo di difendersi; le segnalazioni devono essere passate al coordinatore che le vaglierà e le girerà o meno alle forze dell’or-dine. Resta chiaro che in caso di flagranza di reato ogni cittadino deve immediatamente contattare le

forze dell’ordine. Il ruolo dei cittadini resta ovvia-mente quello di vigilare sull’ambiente circostan-te e non di catturare i ladri, che resta un compito delle forze dell’ordine. Il coordinatore è l’anello di congiunzione tra un “gruppo di vicini” e le forze dell’ordine. Il suo ruolo è quello di comunicare le segnalazioni importanti dei componenti del gruppo alle forze dell’ordine; ricevere le segnalazioni dalle forze dell’ordine (ingresso di auto con targa rubata nel territorio, azioni criminali recenti nella zona, ecc.) e trasferire queste informazioni ai componen-ti del gruppo tramite WhatsApp, SMS, telefonate, passaparola; accogliere i nuovi vicini informandoli sull’attività del controllo del vicinato. Chiunque a Calendasco fosse interessato può con-tattare gli uffici comunali al numero 0523/772722 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 13 ed il sabato dalle 8.30 alle 12.

Controllo del vicinato:ora attivo a Calendasco

Gli abitanti di una via/quartiere devono mettere in atto una semplice azione di controllo durante le normali attività quotidiane

Strumento di prevenzione contro la criminalità che conta sulla partecipazione dei cittadini

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Corriere Padano

127 aprile 2016

CITTÀ UTILE

BENEFICIO A NUCLEI FAMILIARI CON ALMENO QUATTRO FIGLI MINORIAlle famiglie con almeno quattro figli minori, già destinatarie per l’anno 2015 dell’assegno per il nucleo familiare numeroso e con un valore Isee non superiore a 8.500 euro, verrà assegnato in maniera automatica un contri-buto di 500 euro. Il beneficio è riconosciuto direttamente dall’Inps. Per maggiori infor-mazioni è possibile rivolgersi allo Sportello Informafamiglie& Bambini del Centro per le Famiglie, Galleria del Sole n.40 - Centro Civico Farnesiana, tel. 0523.492380 e del Centro per le Famiglie “Quartiere Roma”, via Torricella n.7/9, tel. 0523/385318.

BOOKBOX, AL VIA UN PROGETTO SPERIMENTALE PER L’AUTISMOA Piacenza si sta sviluppando il progetto Bo-okBox, che prevede l’allestimento di piccole librerie nelle sale d’attesa frequentate da fa-miglie e bambini costruendo un’opportunità concreta di lavoro, e quindi di futuro, per i ra-gazzi con autismo. L’idea è semplice quanto perfetta per coniugare le attitudini dei ragazzi con autismo (ripetere una serie di azioni, po-ter maneggiare libri e anche spostarsi in auto) con un altro obiettivo: migliorare i luoghi del-la città, regalare storie, rasserenare adulti e piccoli e promuovere la lettura nelle sale d’at-tesa come momento di evasione.

PRESENTATO IL NUOVO MEDIATORE SOCIALE DEL COMUNE DI PIACENZAGiorgio Beltrani è il nuovo mediatore sociale del Comune di Piacenza e opera presso i con-domini di Edilizia residenziale pubblica. Il me-diatore svolge il ruolo di conciliatore nelle più comuni diatribe presenti in qualunque con-dominio, facilita il dialogo sempre più difficile tra vicini di casa ed è un’ “antenna” sempre vigile per attivare le strutture competenti in caso di bisogno.

RICEVIMENTO DEGLI ASSESSORI AL CENTRO PER LE FAMIGLIEAl Centro per le famiglie Quartiere Roma gli assessori Stefano Cugini, Tiziana Albasi, Gior-gia Buscarini e Giulia Piroli ricevono, previo appuntamento, i cittadini che desiderano avere informazioni, presentare nuovi pro-getti, proporre collaborazioni oppure offrire suggerimenti. L’assessore Tiziana Albasi ri-ceve il giovedi dalle 10.30 alle 12.30, l’asses-sore Giorgia Buscarini il martedì dalle 10 alle 12, l’assessore Stefano Cugini il venerdì dalle 10.30 alle 12 e, dal 7 marzo, l’assessora Giulia Piroli riceve ogni primo lunedì del mese dalle 12 alle 13. Per maggiori informazioni è possi-bile consultare il sito internet del Comune di Piacenza.

CONTRIBUTO PER L’ACQUISTO DEI SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIALe madri lavoratrici che hanno diritto al con-gedo parentale possono presentare domanda di contributo per sostenere il costo della retta d’iscrizione ad asili nido d’infanzia pubblici, privati accreditati o per il servizio di baby-sitting. La domanda va presentata esclusi-vamente all’Inps entro il 31 dicembre 2016 tramite il sito internet dell’istituto o i centri di assistenza fiscale. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi allo Sportello Informafa-miglie& Bambini del Centro per le Famiglie, Galleria del Sole n.40 - Centro Civico Farnesia-na, tel. 0523.492380 e del Centro per le Fami-

glie “Quartiere Roma”, via Torricella n.7/9, tel. 0523/385318.

BONUS 2016 PER I GIOVANI GENITORI, RIAPERTE LE ISCRIZIONILa Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori permette l’erogazione di un incentivo di 5.000 euro alle imprese private e alle socie-tà cooperative che assumono i genitori - con meno di 36 anni - legittimi, naturali, adottivi o affidatari di minori, con diverse tipologie di rapporti di lavoro. Alla Banca dati ci si può iscrivere attraverso il sito dell’Inps. L’incentivo è disponibile fino ad esaurimento delle risorse stanziate.