la storia di capramagra

10
1 LA STORIA DI CAPRAMAGRA

Upload: chiara-maria-leveque

Post on 13-Apr-2017

102 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: La storia di Capramagra

1

LASTORIADICAPRAMAGRA

Page 2: La storia di Capramagra

2

COM’ÈNATAL’ASSOCIAZIONE?

L’Associazione Capramagra è nata aMilano nel 2008 dall’entusiasmo di un gruppo di giovanilaureati in Scienze per la Cooperazione ed in Psicologia dell'Università Cattolica diMilano ed èstatariconosciutacomeOnlusneldicembre2010.

Forti dell’esperienza universitaria dell’omonimo gruppo studentesco, ci era sembrato naturaleprolungare, anche al di fuori dellemura accademiche, l’impegnoe lapassioneper i temidellaCooperazioneInternazionale.

Durante i primi anni di vita sono state preziose le collaborazioni con grandi organizzazionimilanesi (tra cui Coopi, Celim, …) che ci hanno offerto la possibilità di vedere da vicino comefunzionavadavverolaCooperazione…ediprovarciinprimapersonaallorofianco.

Abbiamopoiiniziatoacamminaresullenostregambe,organizzandosulterritorioitalianoseminariaccademici (grazie alla proficua collaborazione con la Facoltàdi ScienzePolitichedell’UniversitàCattolica), incontri e dibattiti pubblici contribuendo, nel nostro piccolo, alla diffusione di unaculturadellasolidarietàedell’accoglienza.

Ci siamo infine spinti anche oltremare, realizzando negli anni diversi progetti di cooperazioneinternazionale incentrati sui temi dell’educazione e dello sviluppo agricolo, soprattutto inMadagascar.

IntuttiquestianniCapramagrahaconosciutotantepersone:alcunecihannosoloseguito,altresupportatoedaltreancoracihannoaiutatoconcretamentenelportareavantilanostrasfida.

Quellochesegueèunresocontoappassionatodiquesteattivitàche,senzailsupportodiognunodivoi,nonsarebbestatopossibilesvolgere.

Buonalettura!

Page 3: La storia di Capramagra

3

IMARTEDÌDACAPRE

C’èunMercoledìdaleoniec’èancheunMercoledìda…Capre!(chepoi nel tempodiventa unMartedì,ma solo per questionilogistiche).

Grazie alla collaborazione diOstello Belloè stato possibileorganizzare per lungo tempo, un ciclo di incontri mensili, conl’ambizioso obiettivo di offrire uno“sguardo sul mondo”, chepassassedatuttiicontinentiedadiverseprospettive:ilviaggio,ilconfrontointerculturale,esoprattuttoicambiamentisocialiepoliticipiùsignificatividellanostraepoca.

Temidigrandeattualitàcomela“primaveraaraba”,gliingannidella finanza globale, l’ascesa dellaCina, oppuremeno noti odimenticati, come il narcotraffico e le guerre della droga, latratta umana, le speranze dell’Africa, le trasformazionidell’AmericaLatina,hannocaratterizzatoinostriincontri.

Ilcicloèduratoquasiunannoemezzo,dal2012al2013ehavistolarealizzazionedi12incontri.

Cosacièpiaciutodiquestaesperienza?

Innanzitutto il fatto di aver offerto alla città di Milano un appuntamento culturale a cadenzaregolare,chehasaputocoagulareattornoaséunnutritogruppodiappassionati,amicimanonsolo.Davanti aunbuon calicedi vino, per12 serate, abbiamoascoltato, assimilato, riflettutoedibattutoinsieme.

IMercoledìdaCaprecihannoconsentitodiospitarescrittori,giornalistieviaggiatori,straordinariprotagonisti del nostro tempo, che con generosità ed entusiasmo ci hanno dedicato il loropreziosotemposenzariserve.

Sentire narrare l’Iran dalla viva voce diAlbertoNegri, vedere brillare gli occhi diAlberto Cairomentre parla di Kabul, percepire l’emozione di Antonella Appiano mentre ricorda la finedell’incantevoleDamasco,vedere lestraordinarie immaginigiratedaGiorgioFornoni inAfricaeincontrareLucaRastrelloascoltandoisuoipreziosiraccontisulleguerrebalcaniche,sonoemozionichenondimenticheremo.

Aloroeaglialtrirelatorideinostriincontri,vatuttalanostragratitudine.

Page 4: La storia di Capramagra

4

IMESTIERIDELLACOOPERAZIONE

Grazie alla collaborazione con la Facoltàdi ScienzePolitichedell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano è statopossibileorganizzarepertreanniunciclodiincontriintitolati“Imestieridellacooperazioneallosviluppo”.

L’obiettivoèstatoquellodipresentareaglistudentilediverseopportunità di carriera che il mondo della CooperazioneInternazionale offre, nel tentativo di illustrare le mansionidelleprincipalifigureprofessionalirichiestesia“onthefield”sianelnostroPaese.

Il nostro desiderio era quello dimostrare agli studenti cheoltre alla figura del cooperante internazionale in progetti disviluppo, di emergenza o nell’innovativo campo dellacooperazione civile-militare, vengono sempre più richiestefigure fondamentali per l’implementazione dei progettidelleorganizzazionidelsettorecomeilresponsabiledesk, ilfundraiser,egliespertidicomunicazione.

Cosacièpiaciutodiquestaesperienza?

ConnostrograndepiacerealcunideipiùimportantiprofessionistidellaCooperazionealloSviluppocihanno raccontato il loromestiere illustrando lediversiopportunità lavorative.Nello specificoricordiamo i preziosi contributi di Paolo Comoglio (Direttore del COSV, Coordinamento delleOrganizzazioni per il Servizio Volontario), Cristina Toscano (Responsabile progetti perFondazione4Africa/Fondazione Cariplo),BrunoNeri (Responsabiledesk di Terres des Hommes),SaraMiotto(ResponsabileufficiodecentratoterritorialedelCOSPE,CooperazioneperloSviluppodei Paesi Emergenti),MassimoGhirelli (DirezioneGenerale Cooperazione allo Sviluppo -MAE),Monica Simeone (FondazioneACRA-CCS),StefanoPiziali (Intervita) eRobertoCauda (CentrodiAteneoperlaSolidarietàInternazionale-CeSI).

Intutteetreleedizionisonostatinumerosiglistudentichehannoaffollatoleauleechesisonodimostratimoltoattentiepartecipi,formulandoalterminedeilavoriungrannumerodidomandesui“segreti”delleinteressantiprofessioniillustratedairelatori.

Workshop

I mestieri della cooperazione allo sviluppoIII edizione

Mercoledì 4 dicembre 2013Aula NI. 010, ore 9.30Via Nirone, 15 - 20123 Milano

In collaborazione con

ASSOCIAZIONE CAPRAMAGRA ONLUSCENTRO DI ATENEO PER LA SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE - CESIDIREZIONE GENERALE COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO - MAEFONDAZIONE ACRA-CCSINTERVITASTUDIO KUAMINI

Le professioni della cooperazione governativa Massimo GHIRELLI, Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo - MAE

Dal “field” al “desk”: la carriera del cooperante in una ONGMonica SIMEONE, Fondazione ACRA-CCS

Lavorare nella cooperazione in Italia: advocacy e educazione alla cittadinanza mondialeStefano PIZIALI, Intervita

Cooperazione e finanziamenti: la professione del FundraiserPaola FARRIS, Studio Kuamini

Università e solidarietà: l’impegno dell’AteneoRoberto CAUDA, Centro di Ateneo per la Solidarietà Internazionale - CeSI

Coordina l’incontro Francesco MARINI, Associazione Capramagra Onlus

FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI

Page 5: La storia di Capramagra

5

CONVEGNI/PUBBLICAZIONI

Conlaconvinzionechelaconoscenzadevenecessariamenteesserediffusaperdivenirecoscienzacomune e dunque azione responsabile, Capramagra Onlus ha promosso e organizzato incollaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore diMilano e, più nello specifico, con laFacoltà di Scienze Politiche, seminari eworkshop su temi di attualità. Tramite gli interventi diosservatori privilegiati e di esperti sulla tutela e promozione dei diritti umani e dei fenomenimigratori,l’Associazioneharealizzatomomentiimportantidisensibilizzazionesocialeeoccasionidicrescitaumana.

Ildibattitosièconcentrato, inparticolare,sulleattualiformeditrattaeschiavitùlegateadunamigrazione controllata da organizzazioni criminali, nonché sulla migrazione intesa comepossibilità di scambio virtuoso tra comunità eterogenee, sviluppo umano, integrazione socio-culturalee,insintesi,suciòcheoggivienedefinitoco-sviluppo.

Checosacihalasciatoquestaesperienza?

Lapromozionedellaconoscenza,eunosguardoconsapevoleversoilsocialeancheneisuoiaspettipiùproblematici, cihapermessodientrare in contattoconorganizzazioniepersone impegnatesocialmente.

Nel2010haavuto luogo ilworkshop“Co-sviluppo:possibilitàoutopia?”,acuisono intervenutinumerosi rappresentanti di organizzazioni internazionali e nazionali, come ad esempio l’OIM,COOPI,ASS.SUNUGALeCeSPI,attivenellapromozionediformedimigrazioneconsapevolevoltealbenesseredituttigliattoricoinvolti.

Nel2012haavuto luogo ilworkshop“La lottacontro la trattadiesseriumanie lestrategiedituteladellevittime”acuihannopartecipatopersoneedenti che lavoranogiornalmentecon levittimeditrattaesfruttamentosianeipaesidioriginecheneipaesididestinazione,tracui:EricaUnità di Strada del Gruppo, la Caritas Albania ed il Counter-trafficking Focal Pointdell’OrganizzazioneInternazionaleperleMigrazioni.

Inoltre, a seguito della conoscenza maturata in questi ambiti, Capramagra ha partecipato allarealizzazionedelleseguentipubblicazioni:MariniF.(acuradi)(2011).Ilco-sviluppo:teoria,attorie pratiche a confronto. Fondazione Ismu, Milano; Marini F. (2012). I migranti come attori disviluppo.MissioneOggin.6.;FarrisP.(2012).Cooperazioneinternazionale:l’Italiahaunruolo?.MissioneOggin.6.

Page 6: La storia di Capramagra

6

ILPROGETTODILACARRIÈRE

Ilprogetto“NouvelElan”,aLaCarrière(Madagascar),èstatoilprimointerventodicooperazioneinternazionaletotalmentefinanziatodaifondiraccoltidaCapramagra.

Lasemplicitàel'utilitàsocialedelprogettoproposto,insiemeallagrandepovertàdelcontestoincui si collocava, ha suscitato l'interesse del Bazar International de Luxembourg che ha volutosostenerelanostraattività.

Ilprogettoèpartitocosìnel2011esièconclusonel2012,egrazieallacostruzionediunistitutoagricolo,oggipossonostudiarecirca20ragazzitrai14ei19anniognianno.Peralcunidilorovièanchelapossibilitàdialloggiaredurantelasettimana.

La Carrière si presenta comeunvillaggio che, per quanto moltovicinoallacapitaleAntananarivo,èdifattosperdutonellaforesta,ovvero nella “brousse”, come sidice inMadagascar.Ma quandonell'agosto2012trevolontariediCapramagra sono andate inMadagascar a valutare larealizzazionedelprogettononsisarebbero immaginate diricevere un’accoglienza tantocalorosa!

I ragazzi della scuola “NouvelElan” hanno preparato per loroun delizioso spuntinopomeridiano,accompagnatodacantieballimalgascie,perfinire,deiregalidiartigianatolocale!

Il progetto “Nouvel Elan”, che in francese significa “nuovo slancio”, è stato davvero un nuovoslancioperCapramagra:lasuariuscita,toccataconmanodallevolontarie,hafattomuoverenuovipassiperl'ideazioneelarealizzazionedinuoviprogetti.

Cosacièpiaciutodiquestaesperienza?

Certamente garantire un’istruzione di qualità a dei giovani che, altrimenti, non avrebberomaipotutopermettersidiandareascuola.Ilprogetto,infatti,nonhaconsentitosoltantodicostruirelascuola,maanchedisostenerelerettedeglistudenti,tuttiprovenientidafamigliepovere.

Inoltre, cièpiaciutopoter toccareconmanoquanto fatto,e ricevere tantagratitudinedaqueiragazzi che oggi possono immaginare e pianificare un futuro diverso per sé e per le propriefamiglie.

Infine, il progetto ha consentito a Capramagra di rinsaldare il rapporto con le Suore di SanGiuseppediAosta,partnerlocaleeideatoredelprogetto.

Page 7: La storia di Capramagra

7

ILPROGETTODICAMPROBIN

Partendo dalla capitale malgascia di Antananarivo serve un lungo viaggio per arrivare a CampRobin,unacittadinasituatasull’altopianocentraledelMadagascar,cresciutaaibordidellastradanazionalechepercorreilpaesedaNordaSud.

Unacittadinapersanelnulla,nonpresentesuGoogleMaps,quasi fosseun luogo insignificante,machedicertononloèappenacominciaconoscernegliabitanti.

CapramagrahaoperatoaCampRobindal2012al2015,incollaborazionesiaconleSuorediSanGiuseppe di Aosta che con il gruppo locale della FederazioneNazionale dei Giovani AgricoltoriCattoliciinMadagascar(FTMTK),sviluppandodueprogettiinambitoeducativoeagricolovoltiasoddisfarebisogniparticolarmentesentitidallacomunitàlocale.

I progetti hanno riguardato la costruzione di una mensa scolastica per il grande complessoscolasticodellamissionedellesuorediSanGiuseppediAosta,l’acquistodimaterialescolastico,lacostruzione di unmagazzino di stoccaggio per i prodotti agricoli dell’FTMTK, la realizzazione diattivitàdieducazioneigienico-sanitariadibaseediformazioneagricola,nonchélacostruzionedipozziperl’irrigazionedeiterreni.

LeattivitàchehannocoinvoltoinprimapersonaCapramagrasonostatiicorsidiformazione.

Durante la loro permanenza a Camp Robin, i volontari di Capramagra hanno svolto 8 corsiformativi,seguiticomplessivamentedacirca250partecipanti,suiseguentitemi:regoleigienico-sanitariedibase, tecnichebasedi irrigazionedeicampi,preparazionedelcompost, redazionedi

Page 8: La storia di Capramagra

8

uncontoeconomicoeanalisidelmercatolocale,rotazionedellecolture,fertilizzazionedeicampi,prevenzionedaiparassiti,mantenimentodell’umiditàdelterreno.

Checosacihalasciatoquestaesperienza?

IperioditrascorsiaCampRobinsonostati intensiepienidiemozioni,concontinueoccasionidiconfrontoescambioreciprococonlacomunitàlocale.

Si è venuto a creare un forte legame con l’associazione FTMTK, anche attraverso la visita deivillaggideicontadini,entrandoincontattoconlecriticitàsocialiedagricolepresentinellazona.Iltuttosempreaccompagnatodaballiecantilocali.L’incontrodirettoconibeneficiarideiprogettièstato fondamentale per una definizione partecipata delle attività disviluppoda implementaresulterritorio.

Ilbilancioèquellodiun’esperienzapienamentepositiva.Convintidiaverricevutopiùdiquantodato.

Siamoorgogliosiesoddisfattidiessereriuscitiadarvitaaunprogettoutile,anchesecircoscrittoneltempo,secondounostiledicooperazioneallosviluppofondatosullapartecipazionedituttigliattoricoinvoltiecheciharipagatoconfeed-backdecisamentepositivisiadaipartecipantistessichedainostripartner.

Ma soprattutto porteremo sempre con noi come insegnamento l’accoglienza, il calore e lagratitudineinaspettataecommoventechecihannoriservato,laserietà,lagenerositàeforzadivolontà di persone semplici capaci di affrontare la difficoltà senza perdere l’entusiasmo e lagioiadivivere,lavogliasinceradimigliorareonestamentelapropriacondizionedivita.

Page 9: La storia di Capramagra

9

RINGRAZIAMENTI

Ungruppodiamiciunitidaunidealeedatantavogliadifare:Capramagraèstataun’esperienzafondamentaleperognunodeisuoimembri,un’associazionedinamicaeinteressantepermoltideisuoisostenitorie-nesaremmofelici-unvalidoattoredisviluppolocaleeinternazionale.

Nei quasi dieci anni di esistenza sono tantissime le attività che siamo riusciti a realizzare, conserietà e allegria, coinvolgendo centinaia di persone in incontri culturali, conferenze, dibattiti,eventisportivieprogettidicooperazioneinternazionale.

Ora è arrivato per noi il momento, doloroso ma necessario, di mettere fine a questa nostracreazione. Impegnipersonali, familiari eprofessionali hannoprogressivamente limitato il tempodadedicare a Capramagra. Per quell’amoreprofondo che ci lega all’associazione, non vogliamoassolutamente che essa vivacchi senza nuovi slanci, senza la voglia di proporre sempre nuoveiniziativeesenzalapossibilitàdidedicarelamassimaattenzioneallaqualitàdelnostrolavoro.

Per questo sciogliamo Capramagra: per rimanere fieri di quanto fatto pur riconoscendo,serenamente,chenonsiamopiùingradodiadempiereilnostromandatoassociativo.

La listadeiringraziamentisarà,purtroppo,moltopiùbrevediquellachevorremmochefosse.Èsolomancanza di spazio: il nostro affetto e la nostra riconoscenza vanno comunque a tutte lepersone che, anche solo per una sera, anche solo per un’ora, hanno contribuito a rendereCapramagraun’associazionespeciale.

Un enorme grazie va ai nostri partner di progetto: l’Associazione Valdostana di Solidarietà eFratellanzaconilMadagascar(Fihavanana),leSuorediSanGiuseppediAostaeFTMTKperaverresopossibilel’interventodiCapramagrainMadagascar,aCampRobineLaCarrière,cosìcomeintuttelealtrelocalitàmalgasceraggiuntedainostrivolontari.

Grazieainostritantissimidonatori,spessoamicieconoscentiche,oltreadaccordarcisimpatiaesostegno, hanno spesso contribuito finanziariamente affinché tutte le nostre opere fosseropossibili.Unsentitograzieainostrifinanziatoriistituzionali,ilBazarInternationaldeLuxembourg,BancaIntesaelaRegioneAutonomadellaValled’Aosta.

Grazie all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e ai Proff. Quadrio Curzio, Rotondi,Caselli e Santini, per il loro sostegno e i loro consigli preziosi nelle primissime fasi di vita diCapramagra,nonchéperillorosupportoall’organizzazionedisvariateconferenzeetavolerotondesutemianoicari.

Grazie all’Ostello Bello e a tutti gliospiti e relatori deiMercoledì da Capre, un appuntamentoculturale chehapermessoa tanti studenti e appassionatidi ascoltare i racconti e leesperienzeunichedialcunideipiùimportantiscrittori,giornalistieviaggiatoriitalianicontemporanei.

UngioiosograzieancheaCeLIMeSportiliaperl’organizzazionedelledueedizionidellaFOODballCup,torneodicalciosolidaleicuiproventihannocontribuitoasostenerealcuniprogettiagricoliinZambia,MozambicoeMadagascar.

Ma il ringraziamentopiùgrande loriserviamoaibeneficiarideinostriprogetti inMadagascar.Sidicespesso, retoricamente,cheadaiutare ilprossimospessosi ricevepiùdiquelchesidà.Manonèretorica:chitranoihaavutolafortunadipartecipareadunadellemissioniinMadagascar

Page 10: La storia di Capramagra

10

velopotràconfermare.Nonc’èpossibilitàdiparagonetrailnostropiccoloimpegnovolontarioetuttoilcalore,l’affettoel’ospitalitàdicuisiamostatiomaggiatiaCampRobin.

Nel nostropiccolo, speriamodi avere regalato, anche indirettamente, dei beimomenti ancheavoi.

Graziedavveroatutti,èstatobellissimo.