prateria di posidonia oceanica - golfo di levanto
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Prateria di Posidonia oceanica di fronte a Levanto
Figura 1: Cartografia del posidonieto dinanzi Levanto
Di fronte alla baia di Levanto si sviluppa una formazione a mosaico di Posidonia oceanica viva e matte morta
(Figura 1 e Tabella 1).
Il sito in questione costituisce parte della rete di controllo del monitoraggio dell’ambiente marino ligure ai
sensi del D.Lgs 152/06. Nell’ambito di tale monitoraggio ogni tre anni sono monitorate tutte le diciotto
praterie che si sviluppano lungo i fondali della Liguria. Le stazioni di campionamento sono situate a 15 m di
profondità e le attività in immersione prevedono il rilevamento di parametri strutturali della prateria nonché
il prelievo di fasci fogliari per analisi fenologiche e lepidocronologiche in laboratorio.
Il sito di Levanto è stato monitorato rispettivamente nell’anno 2011 e nell’anno 2014. Il prossimo
monitoraggio è previsto nell’anno 2017.
STAZIONE LAT_WGS84 LONG_WGS84 PROFONDITÀ DI CAMPIONAMENTO (m)
LEVB15R2 44,16917 9,59528 15 LEVB15R2_14 44,16917 9,59528 15
Tabella 1: anagrafiche dei punti di campionamento
Nella tabella seguente sono riportati i risultati dei parametri strutturali del posidonieto rilevati durante i due
anni d’indagine:
PARAMETRO ANNO DI MONITORAGGIO 2011 ANNO DI MONITORAGGIO 2014 Densità assoluta (fasci.m2) 247 432 Continuità della prateria discontinua continua Ricoprimento P.oceanica viva (%) 81 68 Ricoprimento matte morta (%) 0 2 Tipo di Substrato Sabbia mista a roccia Sabbia mista a roccia
Composizione prateria pura pura Tabella 2: parametri strutturali della prateria rilevati durante le indagini subacquee
Il substrato d’impianto è rappresentato da sabbia mista a roccia e la posidonia si sviluppa su di esso in maniera
discontinua e frammentaria. Numerosi canali erosivi attraversano la prateria. Il limite inferiore risulta di tipo
regressivo ed è situato intorno ai 19 m. Tuttavia la conformazione a chiazze della prateria rende molto
difficoltoso individuare l’esatta posizione del limite inferiore.
A causa di questa particolare conformazione nel 2014 il punto di campionamento è stato leggermente
spostato verso costa di circa 10 m, per cercare di campionare in una zona dove il posidonieto presenta una
copertura più omogenea e continua.
Classificando i valori di densità assoluta secondo Giraud (1977) e secondo Pergent-Martini et al. (1994) si
ottengono i risultati riportati nella tabella seguente:
DENSITÀ ASSOLUTA (fasci.m2) CLASSIFICAZIONE GIRAUD (1977) CLASSIFICAZIONE PERGENT ET AL. (1994) 2011 247 Prateria molto rada Subnormale 2014 432 Prateria densa Normale Tabella 3: classificazione della prateria sulla base dei valori di densità fogliare
La differenza nel numero di fasci al metro quadro tra i due anni di monitoraggio è dovuta molto probabilmente
allo spostamento del punto di campionamento.
I parametri misurati in laboratorio a seguito dell’analisi fenologica e lepidocronologica sono riportati in Tabella
4.
Sebbene i punti di campionamento siano diversi dal 2011 al 2014 non si nota una grande variazione nei valori
dei parametri. Il numero medio di foglie per fascio aumenta da 5 a 7 mentre la lunghezza delle foglie adulte
diminuisce da 50 cm a 26 cm. Il coefficiente A delle foglie adulte, indicatore di impatti dovuti a fattori fisica
e/o naturali, diminuisce leggermente nel 2014.
PARAMETRO ANNO DI MONITORAGGIO 2011
ANNO DI MONITORAGGIO 2014
Larghezza foglie giovanili (cm) 0,5 0,6 Lunghezza totale foglie giovanili (cm) 0,7 1,2
Larghezza foglie intermedie (cm) 0,9 0,9 Lunghezza totale foglie intermedie (cm) 7,5 8,8
Lunghezza tessuto bruno foglie intermedie (cm) 0,0 0,0 Larghezza foglie adulte (cm) 0,9 1,0
Lunghezza totale foglie adulte (cm) 50,0 26,1
Lunghezza tessuto bruno foglie adulte (cm) 2,8 3,6
Lunghezza della base foglie adulte (cm) 2,7 2,8
N.ro medio foglie x fascio (adulte + intermedie) 5 7
Coefficiente A adulte 76,85 49,14
Coefficiente A intermedie 0,00 0,00
Lunghezza foglia intermedia più lunga (cm) 7,5 10,2
Superficie fogliare fascio adulte + intermedie ( cm2.fascio-1) 179,98 124,94
Biomassa fogliare adulte + intermedie (g p.s.fascio-1) 0,75 0,56
Biomassa epifiti (mg p.s.fascio-1) 101,51 55,96
Produzione annuale rizoma( mg.fascio-1.anno-1) 97,29 125,87
Allungamento annuale del rizoma (mm.anno-1) 6,63 8,61
Numero foglie fascio anno (foglie.anno-1) 7 8
Lunghezza intera rizoma (cm) 10,4 15,5
Età rizoma (anno) 14,0 16,2 Tabella 4: risultati delle analisi fenologiche e lepidocronologche
L’applicazione dell’Indice PREI ai sensi del DM 260/2010 ha permesso di classificare il sito in stato ecologico
sufficiente in entrambi gli anni di monitoraggio. L’indice PREI corrisponde al Rapporto di Qualità Ecologica
(RQE) e tiene conto di cinque descrittori (densità assoluta, superficie fogliare, biomassa fogliare, biomassa
degli epifiti, profondità e tipo di limite inferiore). I risultati ottenuti nei rispettivi anni 2011 e 2014 sono
riportati nella tabella seguente:
ANNO RQE STATO ECOLOGICO 2011 0.510 sufficiente 2014 0.549 sufficiente
Tabella 5: risultati dell’indice PREIè
Lo stato ecologico “sufficiente” è legato per lo più al fatto che la prateria si sviluppa su un substrato non
proprio idoneo alla pianta quale è la sabbia mista a roccia e la distribuzione risulta a chiazze e disomogenea
come si può notare dalle figure seguenti.
Figura 2: chiazza di P.oceanica con quadrato 40x40 utilizzato per conteggiare i fasci fogliari.
Figura 3: conformazione a chiazze del posidonieto dinanzi Levanto
Figura 4: operatore subacqueo durante il campionamento
E’ importante evidenziare che proprio nel posidoneto di Levanto sono stati rilevati, nel 2015, numerosi
esemplari di Pinna nobilis, mollusco bivalve endemico del mar Mediterraneo, la cui presenza è ormai in
declino a seguito della raccolta amatoriale delle conchiglie, degli ancoraggi, attività di pesca professionale e
ricreativa. Per la precisone durante le indagini subacquee sono stati censiti nove esemplari.
Figura 5: esemplare di Pinna nobilis nel mezzo del posidonieto di Levanto
Figura 6: esemplare di Pinna nobilis nel mezzo del posidonieto di Levanto.