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10.10.19893000 persone manifestarono nella notte davanti alla chiesa del Getsemani (in tedesco Gethsemanekirche) a Berlino Est.

12.10.1989L‘Ungheria rimane il “buco nel muro”.Sull‘organo informativo del Partito Socialista Unificato di Ger-mania (in tedesco Sozialistischen Einheitspartei Deutschlands, SED), il giornale “Neues Deutschland”, il partito diffonde un‘offerta di dialogo: nuovi, inconsueti toni aperti nei media della Germania dell‘Est.

16.10.198966 unità di polizia armata sono impegnate a Berlino Est e a Lipsia: il Ministero per la sicurezza di stato (Stasi) ha ordinato “armi in vista”.

20.10.1989Il “Neues Deutschland” annuncia su quattro pagine la svolta politica: dialogo al posto dello scontro.

24.10.1989In una seduta pubblica, il parlamento della RDT non rielegge Erich Honecker come Presidente del Consiglio di Stato. Al suo posto è eletto, con 26 voti contro, Egon Krenz. Più di 12.000 cittadini manifestano contro Krenz utilizzando slogan come “Noi siamo il popolo”, “Ricconi fuori, lavoratori dentro”, “De-mocrazia adesso o mai”.

28.10.1989Nella notte arrivano in Baviera 750 profughi dalla RDT.

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01.11.1989Punto di fuga ambasciata di Praga: da oggi cittadini della RDT possono di nuovo entrare nella vicina Repubblica Socialista Cecoslovacca. Fino alle 10:00 sono già arrivate nell‘ambasciata tedesca a Praga più di 300 persone. L‘ambasciata della RDT rilascia permessi di uscita per l‘ovest. A Mosca Egon Krenz incontra Mikhail Gorbaciov.

04.11.1989500.000 persone manifestano a Berlino Est. Nuova ondata di fuggitivi dalla Germania dell‘Est sul passaggio di confine con la Cecoslovacchia di Waidhaus nell‘Oberpfalz. Dalla mezzanotte vige la norma per cui cittadini della RDT possono entrare nella Germania dell‘Ovest dalla Cecoslovacchia, presentando la carta d‘identità.

07.11.1989L‘ufficio politico del Comitato Centrale del Partito Socialista Unificato di Germania decide di elaborare, prima di quanto pianificato, una normativa per il continuo espatrio.

08.11.198945.000 fuggitivi in 4 giorni.A Berlino Est inizia il decimo convegno del Comitato Centrale del Partito Socialista Unificato di Germania, già abbandonato da 100.000 membri.

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09.11.1989Egon Krenz consegna a Günter Schabowski, membro dell‘Ufficio Politico del Partito Socialista Unificato, il progetto ministeriale, modificato a mano, sul regolamento dell‘espatrio.

Conferenza stampa di Günter Schabowski:Alle 18:53 Riccardo Ehrman, corrispondente dell‘agenzia stam-pa italiana ANSA, pone una domanda sulla legge sull‘espatrio.Schabowski dice in conclusione:

“ E perciò abbiamo deciso di elaborare oggi una normativa per cui ogni cittadino della Germania dell‘Est potrà espatriare presso i punti di passaggio di confine della RDT”.

Ad altre domande e richieste Schabowski risponde citando passaggi dal progetto ministeriale:

“Viaggi privati verso l‘estero possono essere richiesti senza l‘esibizione di condizioni preliminari. I permessi saranno concessi a breve termine”

“Per quanto ne so, questo entra in vigore da subito, immediatamen-te”.

“L‘uscita dalla RDT può avvenire presso tutti i passaggi di confine della Germania dell‘Est verso la Germania dell‘Ovest o Berlino Ovest”.

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L‘ufficiale di confine Heinz Schäfer apre tra le 20 e le 21 il pri-mo passaggio di confine: Waltersdorfer Chaussee e ritira ai suoi soldati tutte le munizioni.

La pressione della massa di persone cresce: al passaggio di confine Bornholmer Straße alle ore 21:20, dopo il controllo dei documenti, viene dato il permesso di entrare a Berlino Ovest al primo tedesco dell‘Est. Dalle 23:30 circa si rinuncia al controllo dei visti. Nei 45 minuti successivi entrarono a Berlino Ovest circa 20.000 persone.

Il muro è caduto.

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Il bilancio delle vittime del confine tedesco-tedesco:

Confine/muro di Berlino: 227Confini regionali in Germania: 484Mar Baltico: 181Servizio di confine della RDT: 27Disertori: 37Altri casi di morte: 109Totale: 1065

Fonti:www.chronik-der-mauer.deWikipedia: Berliner MauerHans-Hermann Hertle: Chronik des Mauerfalls. Die dramatischen Ereignisse um den 9. November 1989

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