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TESTATA UFFICIALE CESENA CALCIO ANNO V N.18-10 MAGGIO 2015COPIA OMAGGIO

CESENA - SASSUOLODOMENICA 10 MAGGIO H. 15:00

PERIODICO SPORTIVO CESENA CALCIO Iscr. Reg. Stampa n. 36/010 il 15.10.2010EDITORE Coordinamento Clubs CesenaDIRETTORE RESPONSABILE Vittorio CalbucciCONTRIBUTO DI REDAZIONE Gabriele PapiIN REDAZIONE Roberto Checchia, Omar Galassi, Fabio Pagliarani, Luigi Balducci, Ettore Pasini, Eric Malatesta, Daniele Magnani, Gabriele Evangelisti

In copertina: Martin Petráš, difensore slovacco, in bianconero da luglio 2009 al 31 gennaio 2011. Cesena-Sassuolo stagione 2009-2010 serie B. Una fitta nevi-cata costrinse l’arbitro Valeri a sospendere l’incontro sullo 0-0 (5 marzo 2010). Il 16 marzo le due squadre ripresero a giocare dal 28° della ripresa e l’incontro terminò con la vittoria degli ospiti (0-1)

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“Suona ancora Sam. Suona la nostra canzone, Mentre il tempo passa…” Così una splendida Ingrid Bergman sussurra al pianista nel più celebre bar della storia della cinema, “Casa-blanca”, film cult con Humphrey Bogart, men-tre i sogni non andavano nella direzione volu-ta. Una piccola affettuosa citazione, la nostra, da amanti del cinema e dello sport, anch’esso teatro come la vita di alterne vicende. Con la certezza che il nostro Cesena, in quest’ultimo spicchio di campionato ,“suonerà ancora la sua canzone”, con fierezza e determinazione dopo il suo bel risveglio da un troppo lungo le-targo (leggi girone d’andata infelice: non è un giudizio, ma una constatazione, classifica re-

SUONALA ANCORA, CESENA, LA CANZONE DELLA FIEREZZA

di Gabriele Papi

ale alla mano). Ciò detto, a nostro sommesso avviso, appaiono oggi inutili e sterili i rimpian-ti, i risentimenti e annessi processi (i processi veri sulla precedente e sventurata gestione societaria sono in corso). E’ già un mezzo miracolo (mezzo soltanto perché il termine “miracolo” è una parola grossa) che il nostro Cesena sia ancora nel calcio che conta, in at-tuale limpidezza e serietà sia sul campo che fuori campo, nel rispetto di impegni e gravosi oneri. Nel segno d’una identità, di una autenti-cità (società, tifosi, squadra) che diverse altre realtà, sportivamente ed economicamente più importanti della nostra, hanno smarrito. Ed anche nel segno d’una civiltà sportiva di com-

portamenti sinora tenuta: gran patrimonio, alla triste luce delle canagliate che dobbiamo purtroppo registrare in occasione di troppe partite di calcio, presso altri stadi, pretesto per altri sfoghi e vigliaccherie varie. Non è un dramma tornare in serie B: lo è il “perdere la faccia”. Non è il caso del Cesena. Chi scrive (classe 1952) di “discese ardite e di risalite” (per dirla alla Battisti) ne ha viste parecchie da parte della squadra bianconera di Romagna, cioè il Cesena. E ne vedranno ancora, ci si può scommettere, i tifosi più giovani e i bambini che oggi vanno allo stadio con i genitori: a Ce-sena, per fortuna succede ancora.

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Anche il capitano bianconero Davide Succi ha pre-senziato a “Scarpini 4”, la fortunata trasmissione ra-diofonica in onda ogni martedì sera, dalle 19 alle 20, su Radio Studio Delta. L’attaccante ha subito dimo-strato di avere una preparazione musicale superiore alla norma chiedendo brani non comuni e del mo-mento, dovendo poi invece “ripiegare” su qualcosa di più commerciale.“Amo la musica – ha affermato – mi fa divertire, specie se sono in compagnia. Sono appassionato del genere “reggae”, anche per l’influenza del Taba e di Rodriguez, anche se non mi dispiace neppure la musica italiana”.Ormai romagnolo d’adozione, nonostante sia nato a Bologna, nell’ottobre dell’81, sotto il segno della bilancia, Davide Succi si presenta dall’alto delle sue 368 gare, delle quali più di 200 in serie A e già 70 con la maglia bianconera.“La stagione più importante forse è stata quella a Palermo, dove sfiorammo la qualificazione per l’Eu-ropa League, ma anche le varie promozioni soprat-tutto quelle a Cesena e Ravenna”. Proprio a Ravenna lo speaker dello stadio Benelli gli affibbiò il sopran-nome di “Cigno”, anche se lui ammette che il vero cigno è stato il suo idolo da ragazzino, l’olandese del Milan Marco Van Basten.Ma la Romagna ti è entrata nel cuore, in tutti i sensi?“É proprio il caso di dirlo. La mia compagna, Fede-

IL CAPITANO SUCCI A RADIO STUDIO DELTA

di Daniele Magnani

rica, è di Forlì ed i miei due figli, Letizia di 6 anni e Diego di 4 anni, sono nati in Romagna: una splendida terra. Per come la penso io la terra la fanno le persone che ci vivono, il “romagnolo” è troppo forte, prende la vita con la giusta tranquillità”.Un brutto infortunio (lesione del tendine d’Achille) quando era al Padova, lo tenne lontano dai campi per ben 14 mesi, sicuramente il periodo più brutto della sua carriera. “Sì, dicono che queste cose ti formino, sarà anche vero, ma è meglio se non capitano. In certi momenti ti vengono anche brutti pensieri. Pas-savo le mie giornate, dalle 9 alle 19, nel centro di fisioterapia e non lo auguro proprio a nessuno”Amante di pasta, di ogni tipo e forma, (la sua compa-gna è una vera e brava “azdora” romagnola) Davide Succi è anche appassionato di oggetti antichi.“Se potessi, andrei più spesso in giro per mercati-ni – ci dice. Mi piace andare alla ricerca di vecchi oggetti, motori, radio e quant’altro, non tanto i mobili. Non sono un esperto, per carità, ma mi affascinano le cose appartenenti al passato. Inoltre colleziono anche qualche bel pezzo di carriera, tipo maglie, palloni, scarpini, che hanno rappresentato momenti importanti dei miei anni di calcio”.Solare, scherzoso, da compagnia insomma, gli piace andare spesso in vacanza alle Canarie. “Formentera o Ibiza sono piene di italiani, con la dif-

ferenza di un paesaggio ed un contesto tutt’altro che italiano, anche se il mio posto ideale per trascorrere le vacanze, rimangono sempre le Maldive, dove sono già stato, anche se quest’anno, con i bimbi piccoli, penso che opteremo per il Salento”A proposito di bambini, il piccolo Diego tira già i primi calci?“Sì, anche se il nostro gioco preferito è nascondino. I figli sono uno spettacolo, impegnativi per carità, ma il sorriso che riescono a tirarti fuori i bambini, ripaga ogni sacrificio: bisogna far figli, anche se responsa-bilmente”. Gli sarebbe piaciuto giocare anche nel campionato inglese, perché apprezza la cultura sportiva di quel paese, con tanta gente allo stadio, vicina ai calciatori (un po’ come a Cesena) che trasmette anche ai gio-catori una grande passione per il proprio club.“Vorrei e potrei chiudere la mia carriera qui a Cese-na. A gennaio sono voluto rimanere, per dimostrare che potevo ancora dire la mia in serie A e la società mi ha dato questa possibilità. Sono stato contento di aver fatto questa scelta. Amo il Cesena ed i roma-gnoli e credo che loro amino me”.Poi chiude con una bella canzone romantica, “Che-erleader” di Omi, invitando tutti ad ascoltarla guar-dando un suggestivo tramonto romagnolo al mare. Grazie capitano, buon ascolto.

29 aprile 2015 Cesena-Atalanta 2-2. Davide Succi “il cigno”

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GIAMPIERO CECCARELLI: “CHE LOTTE CON DINO MANUZZI”

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In occasione di Cesena-Atalanta, in attesa dell’avvio della gara, in tribuna stampa ci è venu-to a salutare Giampiero Ceccarelli.“Sono qui per salutare un vecchio amico – ha esordito – Ho appena accompagnato mio figlio che gioca con la squadra dei Giovanissimi allena-ti da Rivalta. Quando il Cesena gioca in casa mio figlio fa il raccattapalle, come lo facevo io prima di intraprendere la carriera di calciatore. L’occasione è stata propizia per scambiare due chiacchiere e ricordare qualche aneddoto del passato… “Quando il Cesena fu promosso in Serie A (1972/73) – ha raccontato lo storico capitano – mi recai dal presidente Dino Manuzzi per discu-tere il rinnovo del contratto. Nonostante avessi un buonissimo rapporto con lui, ogni anno era una lotta. Manuzzi era un uomo d’affari nel settore della frutta e impostava le trattative con i calcia-tori come se fosse sui campi con i contadini”. “Non intendo proporti aumento” fu la risposta del

grande presidente. Al che?“Non mi rimase che accettare il rinnovo, non avrei mai lasciato il Cesena e la Romagna. Co-munque dopo qualche mese mi presi una bella rivincita. “Stavamo andando benino e facemmo una scaletta per i premi. Io al termine della trat-tativa aggiunsi: “Presidente per noi va bene ma ci raddoppi i premi in caso di vittorie esterne”. Accettò e vincemmo subito le due esterne! L’anno successivo un altro episodio…“Avevamo un accordo verbale sui gol. Quando andammo a giocare in trasferta a Reggio Emi-lia io sfidai il presidente con una previsione che aveva quasi dell’assurdo per un difensore che segnava molto poco: “Oggi, sul campo della Reg-giana faccio gol”. “Io non ci credo - mi disse - comunque se riesci nell’impresa ti regalo 200mila lire”… Sul tappeto del Mirabello quel giorno (28/10/1972), il Cesena di Radice vinse (1-2, reti di Vignaudo, Ceccarelli, Braida); all’indomani il

grande Dino Manuzzi mi staccò l’assegno. “Fu oggetto di prese in giro – aggiunge Ceccarelli – perché “Zengan” (mi chiamava così perché fui scaltro) era riuscito a fregarlo”.Dopo qualche anno il Presidente consegnò il comando della società al nipote Edmeo Lugare-si. Quando mi presentai dal buon Edmeo per il rinnovo del contratto gli comunicai la cifra che prendevo l’anno prima. Lui mi disse: “Ti sta bene il doppio”. Ed io “Come potrei contraddirti, è ovvio che accetto”.“Edmeo Lugaresi si dimostrò un uomo brillante, sapendo le lotte del passato sul rinnovo di con-tratto mi diede una bella gratificazione. Per la prima volta non ho dovuto litigare per il rinnovo del contratto”.Oggi, all’età di 67 anni, Giampiero Ceccarelli por-ta ancora sulla pelle la scritta delle 520 partite con il Cesena, in tanti anni di carriera non ha mai accettato altra maglia che non fosse quella della sua città.

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AMARCORD...

2009-10 serie B. Cesena-Sassuolo, “il conte” De Feudis contrasta l’ex Emiliano Salvetti

2009-10 serie B. Cesena-Sassuolo, Il direttore di gara Valeri con l’ex bianconero Schelotto

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2012-13 serie B. Cesena-Sassuolo 0-3

2012-13 serie B. Cesena-Sassuolo 0-3, Marco D’Alessandro in azione

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29/04/2015 Carlos Carbonero in Cesena-Atalanta

Pt G V N P GF GS

Juventus 79 34 24 7 3 64 19

Roma 64 34 17 13 4 48 25

Lazio 63 34 19 6 9 64 32

Napoli 59 34 17 8 9 62 43

Fiorentina 52 34 14 10 10 49 42

Sampdoria 51 34 12 15 7 41 37

Genoa 50 34 13 11 10 49 40

Inter 49 34 12 13 9 50 39

*Torino 48 33 12 12 9 40 36

Palermo 43 34 10 13 11 46 48

Milan 43 34 10 13 11 46 48

Udinese 41 34 10 11 13 38 45

Chievo 41 34 10 11 13 25 33

Verona 40 34 10 10 14 41 58

*Empoli 38 33 7 17 9 38 42

Sassuolo 37 34 8 13 13 39 52

Atalanta 33 34 6 15 13 32 47

Cagliari 27 34 6 9 19 42 63

CESENA 24 34 4 12 18 32 61

Parma 16 34 6 5 23 27 66

CLASSIFICA 34a giornata

TURNO ATTUALE (35° ritorno)

Juventus-Cagliari 9 mag. 18:00Milan-Roma 9 mag. 20:45Chievo-Verona 10 mag. 15:00CESENA-SASSUOLO 10 mag. 15:00Palermo-Atalanta 10 mag. 15:00Udinese-Sampdoria 10 mag. 15:00Empoli-Fiorentina 10 mag. 18:00Parma-Napoli 10 mag. 18:00Lazio-Inter 10 mag. 20:45Genoa-Torino 11 mag. 20:45

PROSSIMO TURNO (36° ritorno)

Inter-Juventus 16 mag. 18:00Sampdoria-Lazio 16 mag. 20:45Sassuolo-Milan 17 mag. 12:30Atalanta-Genoa 17 mag. 15:00Cagliari-Palermo 17 mag. 15:00Verona-Empoli 17 mag. 15:00Torino-Chievo 17 mag. 15:00Roma-Udinese 17 mag. 20:45Fiorentina-Parma 18 mag. 19:00NAPOLI-CESENA 18 mag. 21:00

*Torino-Empoli mercoledì 6-05-15 ore 15:00

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Anche quest’anno nel mese di giugno il Co-ordinamento Clubs Cesena, per conto della F.I.S.S.C, sarà impegnato nell’organizzazio-ne del Festival delle Tifoserie.La manifestazione, giunta alla terza edizione, rappresenta un momento di incontro e parte-cipazione per tifosi di diverse squadre calci-stiche che si ritrovano per un torneo di calcio il cui scopo è rinsaldare vecchie amicizie ma soprattutto crearne di nuove. Durante l’edizione 2014 ha fatto il suo esordio il torneo di calcio dei Pulcini (annata 2005) che, visto il grande successo con più di 100 bimbi partecipanti, sarà ovviamente ripetuto nell’edizione 2015. La terza edizione sarà ricca di novità e sorpre-se, la più grande sarà un terzo torneo dispu-

tato da squadre di calcio a 5 femminili. I tre tornei che andremo ad organizzare sono frutto del modo di vivere il calcio che contraddistin-guono da anni l’operato della F.I.S.S.C ed in particolare del Coordinamento Clubs Cesena organizzatore del Festival delle Tifoserie. Il calcio è sport e divertimento ed è così che deve essere vissuto, sono questi i valori che dobbiamo e vogliamo trasmettere in partico-lar modo a ragazzi e bimbi che diventeranno i tifosi del futuro.Il Festival delle Tifoserie il cui motto è “Av-versari in campo, Amici fuori!”, cerca nel suo piccolo di trasmettere principi sani ed equi-librati. Grazie all’aiuto ed alla disponibilità di tutti siamo sicuri che questo sport che tanto amiamo potrà in futuro ritornare ai fasti degli

anni scorsi perché è innegabile che episodi di violenza e vicende extra calcistiche stanno portando la massa a disinnamorarsi del mon-do calcio.Il torneo riservato alla categoria adulti avrà inizio venerdì 19 giungo. Abbiamo scelto questo periodo perché dal 19 al 21 giugno si terrà a Cesena, presso l’“Orogel Stadium “Dino Manuzzi” il primo “KickOff”, un evento annuale residenziale sul gioco del calcio che nasce dall’esigenza di riflettere in modo pro-positivo ed equilibrato sullo sport più segui-to e più popolare del nostro Paese. L’evento/convegno sarà organizzato dalla F.I.G.C. e sa-ranno presenti tutte le componenti istituzionali del mondo del calcio.

DAL 18 AL 21 GIUGNO LA TERZA EDIZIONEDEL FESTIVAL DELLE TIFOSERIE

Foto di Moreno Sforzini

di Omar Galassi

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15 Aprile 2015, la classifica non è entusia-smante, ma la passione per i colori bianconeri di Romagna non si misura certo con i punti in classifica.Oltre 550 persone si sono ritrovate alla Festa dello Sport, a Traversara, per salutare la delega-zione del Cesena Calcio, nell’occasione compo-sta dal Mister Domenico “Mimmo” Di Carlo, dal suo vice Claudio Valigi, dal preparatore atletico Lorenzo Riela e dal team manager Fiorenzo Tre-ossi.Mister Di Carlo è stato il vero attore protagonista della serata, non si è risparmiato in nessun set-tore del campo (scusate, in nessun settore dello stand, dai tavoli al palco): strette di mano, foto, autografi, selfie, commenti tecnici e non, massi-ma disponibilità’ con tutti i tifosi presenti.In particolare è riuscito a catturare l’attenzione

dei giovanissimi calciatori intervenuti, si è in-trattenuto al loro tavolo, in pochissimo tempo ha organizzato una sorta di coreografia da stadio interrotta solo dall’arrivo dei piatti di tagliatelle fumanti.A valorizzare ancor di più la serata due inizia-tive di solidarietà’: una lotteria il cui ricavato e’ stato devoluto all’A.C. Casola Valsenio (impossi-bile dimenticare le immagini del campo franato nel mese di febbraio) e una raccolta fondi per permettere ad un atleta locale, Marco Galassi, di partecipare alle qualificazioni (specialità’ tiro con carabina) per le Para-Olimpiadi che si svol-geranno in Brasile il prossimo anno.Sul palco, ben orchestrati da Daniele Magnani, si sono poi alternati anche gli altri ospiti della serata: Enrico Sama(assessore al sport Comu-ne di Bagnacavallo), Brunella Ortolani (vicepre-

sidente Cesena per Sempre) e Simone Visani (presidente A.C. Casola Valsenio).A conclusione della Festa, lo staff tecnico si è ci-mentato nella ormai classica sfida di compren-sione del dialetto romagnolo, domande e rispo-ste che hanno ancor di più acceso l’entusiasmo del pubblico: magari l’accento non sarà’ ancora perfetto ma il mister e i suoi collaboratori hanno dimostrato cuore e spirito da veri romagnoli !Giusto premio agli ospiti intervenuti, gentilmen-te offerto dall’Associazione Traversara in Fiore, bottiglie di vino Bianco e vino Nero (da tradizione non si cita il vino rosso ma solo vén biènc e vén nér), da gustare alla salute del Cesena e di tutti i suoi tifosiAl prossimo anno, sempre più numerosi, e sem-pre FORZA CESENA !Club Lamone Traversara

FESTA DELLO SPORT A TRAVERSARA

Foto di Diego Bracci

di Alessandro Benini

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Volge al termine anche l’annata del settore gio-vanile bianconero. La stagione 2014/2015 è stata ricca di soddisfazioni e novità. Agli esordi in prima squadra dei Primavera Luca Valzania, Gabriele Moncini e Nicola Dalmonte, infatti, si sono affiancati i successi della cantera cesena-te che ha raccolto risultati importanti in tutte le categorie.La Primavera dopo un torneo disputato sempre al vertice, è ora in lizza per un posto ai playoff del campionato Primavera TIM. Dopo un inco-raggiante pareggio in casa della capolista Inter, i ragazzi di Mister Angelini ora sono al quarto posto in classifica generale a 40 punti, lo stesso

punteggio della terza in classifica che è l’Udi-nese, preceduta dal Milan secondo classificato.Le prossime due sfide contro Perugia e Virtus Lanciano diranno se i bianconeri si meriteran-no il biglietto per accedere ai playoff o meno. In ogni caso il campionato della Primavera è da incorniciare sia per i risultati, sia per la crescita dimostrata dai ragazzi, alcuni dei quali hanno impressionato anche sui palcoscenici di Serie A.Le altre note liete sono arrivate dalla categoria Allievi. Al termine della prima fase del campio-nato nazionale professionisti, infatti, gli Allievi Nazionali allenati da Giovanni Ceccarelli si sono classificati al quarto posto e quindi disputeran-

no i play off per accedere alla fase finale a otto squadre per la conquista dello scudetto di ca-tegoria. Il 24 maggio affronteranno in gara unica la Fio-rentina in trasferta, per poter proseguire la loro cavalcata.Gli Allievi Regionali allenati da Mister Nicola Cancelli si sono invece già aggiudicati il campio-nato nazionale sbaragliando le avversarie.I Giovanissimi Nazionali di Christian Lantignotti si sono classificati ai sedicesimi di finale per lo scudetto di categoria e sulla loro strada incon-treranno l’Inter il 17 e il 24 maggio in una doppia sfida andata e ritorno.

UNA STAGIONE DA INCORNICIARE PER IL SETTORE GIOVANILE BIANCONERO

Ufficio Stampa A.C. Cesena

Gabriele MonciniAllievi regionali

Allievi nazionali

Luca ValzaniaNicola Dalmonte

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