san geminiano a modena
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SAN GEMINIANOA MODENA
G. Leonardi, S. Coveri, M. CasaliA cura di A. Cocchi
La Chiesa di S.Geminiano a Modena fu costruita dal 1099 al 1106 sotto la supervisione dell’architetto Lanfranco, con l’aiuto dei modenesi.-
La chiesa fu dedicata al patrono della città: San Geminiano
Nella Relatio de innovatione ecclesie Sancti Geminiani conservata nell'Archivio capitolare di Modena, si raccontano le vicende relative alla costruzione del duomo. Nella miniatura a lato, Lanfranco dirige le operazioni di scavo.La miniatura mostra in modo vivace il dialogo e forse anche le discussioni, tra l'architetto e i suoi operai.
Caratteristiche generali
Proporzioni geometriche perfette
Suddiviso in tre navate, le quali terminano con altrettante absidi
Absidi= corpi architettonici semicilindrici, situati nella parte posteriore della chiesa.
La facciataLa facciata a salienti può essere inserita in un quadrato perfetto.
Alla suddivisione geometrica del quadrato corrispondono tutti gli elementi della facciata.
La suddivisione esterna in tre parti corrisponde alle tre navate interne, secondo un principio di corrispondenza.
Il protiro
Il protiro è un ingresso coperto a volta precedente al portale: retto da due leoni stilofori (portatori di colonna) di epoca romana reimpiegati nella costruzione secondo la tradizione del riuso medievale.
Il triforio La facciata principale è
percorsa da un triforio:una galleria caratterizzata da una serie di finestre trifore disposte in successione.
La trifora è una finestra divisa in tre parti da due colonnine.
L’internoL’interno, molto suggestivo, è diviso in tre navate.
La navata centrale è composta da cinque campate rettangolari sostenute da pilastri a fascio.
Su ogni lato della navata centrale otto colonne si alternano ai quattro pilastri e insieme sostengono il matroneo (galleria che corre sulle navate laterali, un tempo riservata alle donne).
Il matroneo corrisponde per forma e dimensioni, al triforio esterno.
L’alto presbiterio del duomo, presenta un divisorio soprelevato: il pontile.
Il pontile è composto da una lunga balaustra istoriata con scene della Passione di Cristo; poggia su sei colonne, quattro delle quali sono sorrette da leoni stilofori. Nella parte posteriore il pontile poggia sugli archi di accesso alla cripta ed è sorretto da mensole scolpite.
Il pontile
La cripta
Sotterranea alla chiesa, c’è la cripta, nella quale si conservano i resti di San Geminiano.
La cripta è a tre navate e presenta volte a crociera.
Storie della genesiCollocato sopra i portali minori della facciata, vi è il
capolavoro di Wiligelmo.Nelle quattro lastre scolpite a rilievo le storie bibliche della Genesi sono collegate da un portico e divise da colonnine.
CHIESA DI SAN GEMINIANO A MODENA
FACCIATA
CARATTERI GENERALI
• Inserita in un quadrato• Tipo a salienti• Tre portali
PROTIRO • Retto da due leoni
stilofori TRIFORIO• Galleria con diverse
finestre
• Proporzioni perfette• Tre navate con tre absidi
INTERNO
• 3 navate• Navata centrale con 5
campate e 8 pilastri• Matronei sulle navate laterali
PONTILE• Poggia su 6 colonne • Posteriormente sorretto da
archi aperti sulla cripta
CRIPTA• Sotterranea• Tre navate• Tomba di san Geminiano
BASSORILIEVI • Autore: Willigelmo• Storie della genesi• Posti sulle porte laterali
• Costruzione : 1099-1106• Architetto Lanfranco• Dedicata a san Geminiano
Presentazione didattica realizzata presso:
a. s. 2016-2017
Progetto e ideazione: